Confagricoltura Toscana lancia l’allarme: le continue incertezze sulla nuova Politica Agricola Comune rischiano di compromettere la stagione produttiva e il futuro delle aziende agricole
Il settore agricolo toscano è in allarme. I continui ritardi nell’applicazione della nuova Politica Agricola Comune (PAC) stanno creando una situazione di grande incertezza tra gli agricoltori, che si trovano a dover affrontare la stagione delle semine senza le necessarie indicazioni.
A lanciare l’allarme è Confagricoltura Toscana che, attraverso la voce del suo presidente Marco Neri, denuncia la grave situazione in cui si trovano le aziende agricole. “La situazione è inaccettabile. Siamo ormai alle porte della stagione delle semine e ancora non ci sono indicazioni precise su come applicare le modifiche introdotte dal Decreto Ministeriale del 28 giugno”, afferma Neri.
Le incertezze sulla PAC mettono a rischio le aziende agricole
Le continue modifiche e i ritardi nell’approvazione degli emendamenti stanno generando una grande confusione tra gli agricoltori. “Le aziende agricole hanno bisogno di stabilità normativa per poter pianificare e operare efficacemente”, sottolinea Neri. “Questa incertezza rischia di compromettere non solo l’immediata stagione produttiva, ma anche gli investimenti e lo sviluppo sostenibile del settore”, conclude l’esperto.
In particolare, gli agricoltori toscani chiedono maggiore chiarezza su:
- Ecoschemi: le nuove regole sugli ecoschemi, come quello per la riduzione degli antibiotici e quello per la copertura vegetale, richiedono indicazioni precise per essere applicate correttamente.
- Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali (BCAA): le semplificazioni annunciate per le BCAA 7 e 8 devono essere comunicate e attuate tempestivamente.
Le richieste di Confagricoltura Toscana
Confagricoltura Toscana chiede al Ministero e alle istituzioni competenti di:
- Accelerare la definizione delle misure applicative: è fondamentale fornire agli agricoltori indicazioni chiare e precise nel più breve tempo possibile.
- Semplificare le procedure: le nuove regole devono essere comprensibili e facili da applicare.
- Garantire la stabilità normativa: gli agricoltori hanno bisogno di certezze per poter investire e pianificare il futuro delle loro aziende.
Le conseguenze dei ritardi
I ritardi nell’applicazione della PAC rischiano di avere conseguenze molto gravi per il settore agricolo:
- Diminuzione della produzione: l’incertezza può portare gli agricoltori a ridurre le superfici coltivate o a posticipare gli investimenti.
- Aumento dei costi: la mancanza di chiarezza può comportare costi aggiuntivi per le aziende agricole.
- Perdita di competitività: le aziende italiane potrebbero trovarsi in difficoltà a competere con quelle di altri paesi che hanno già definito le loro politiche agricole.
Un appello all’azione
Confagricoltura Toscana lancia un appello alle istituzioni affinché si impegnino a risolvere al più presto questa situazione. Il futuro dell’agricoltura toscana è in gioco e non possiamo permetterci ulteriori ritardi.