Allarme rosso sulle malattie sessualmente trasmesse: i giovani sempre più a rischio

ByMargarida Ferreira Rodrigues

Ottobre 17, 2024

Boom di casi di gonorrea e sifilide, in calo l’uso del preservativo. L’appello degli esperti: “Più informazione e prevenzione”

Un’ombra incombe sulla salute sessuale dei giovani italiani. I dati presentati dalla Società Interdisciplinare per lo studio delle Malattie Sessualmente Trasmissibili (SIMaST) sono allarmanti: le infezioni sessualmente trasmesse (IST) sono in costante aumento, soprattutto tra i più giovani.

Un’epidemia silenziosa

Gonorrea e sifilide sono in forte crescita. Rispetto al 2021, i casi di gonorrea sono aumentati del 50%, mentre quelli di sifilide del 20%. Un trend preoccupante, che vede coinvolti soprattutto i giovani under 25.

Perché aumenta il rischio?

Diverse sono le cause che spiegano questo preoccupante aumento delle IST:

  • Maggiore libertà sessuale: l’aumento delle occasioni di rapporti sessuali, favorito anche dall’uso delle app e dei social network, espone a un maggior rischio di contagio.
  • Minor uso del preservativo: sempre meno giovani utilizzano il preservativo durante i rapporti sessuali, sottovalutando i rischi.
  • Mancanza di informazione: molti giovani non sono sufficientemente informati sulle IST, sui sintomi e sulle modalità di trasmissione.
  • Asintomaticità: molte IST, come la clamidia, possono essere asintomatiche, ritardando la diagnosi e aumentando il rischio di complicanze.

Le conseguenze per la salute

Le IST possono avere gravi conseguenze per la salute, sia a breve che a lungo termine. Possono causare infertilità, malattie infiammatorie pelviche, tumori e aumentare il rischio di contrarre l’HIV.

Cosa fare?

Per contrastare questa emergenza sanitaria, è necessario un intervento a più livelli:

  • Educazione sessuale: è fondamentale fornire ai giovani informazioni corrette e complete sulla sessualità, sulle IST e sui metodi contraccettivi.
  • Facilitare l’accesso ai test: rendere più semplici e accessibili i test per la diagnosi delle IST.
  • Promuovere l’uso del preservativo: sensibilizzare i giovani sull’importanza dell’uso del preservativo per prevenire le IST.
  • Campagne di prevenzione: realizzare campagne informative mirate ai giovani, utilizzando linguaggi e canali comunicativi adatti.

Le parole degli esperti

“È fondamentale agire subito”, afferma Barbara Suligoi, direttore Coa dell’Istituto Superiore di Sanità e presidente del congresso SIMaST. “Dobbiamo investire nella prevenzione e nell’educazione sessuale, per proteggere la salute dei giovani e prevenire le conseguenze a lungo termine di queste infezioni”, conclude l’esperta.

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