L’Università di Firenze si tinge di rosa per la prevenzione del tumore al seno

ByMargarida Ferreira Rodrigues

Ottobre 21, 2024

La rettrice Petrucci e le studentesse si uniscono alla campagna Nastro Rosa per sensibilizzare sulla diagnosi precoce

Ottobre è il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno e l’Università di Firenze non poteva mancare all’appello. L’Ateneo fiorentino, guidato dalla rettrice Alessandra Petrucci, ha aderito alla campagna Nastro Rosa della LILT, impegnandosi a sensibilizzare la comunità universitaria sull’importanza della diagnosi precoce.

Un esempio da seguire

La rettrice Petrucci, insieme ad alcune studentesse, sarà presente il 23 ottobre presso la Biblioteca delle Scienze Sociali per sottoporsi allo screening mammografico. Un gesto simbolico ma di grande valore, che vuole lanciare un messaggio chiaro: la prevenzione è un diritto e un dovere per tutte le donne.

“Sottoporsi a controlli periodici è fondamentale”, afferma la rettrice Petrucci. “Una diagnosi precoce può salvare molte vite. È importante che le giovani generazioni siano consapevoli di questo e adottino stili di vita sani”, sottolinea Petrucci.

L’importanza della prevenzione

Il tumore al seno è la neoplasia più frequente in Toscana tra le donne di tutte le età. Tuttavia, grazie ai progressi della medicina e alla diagnosi precoce, è possibile guarire in molti casi.

“La prevenzione deve entrare nella cultura di tutti”, sottolinea Alexander Peirano, presidente di LILT Firenze. “Andare nelle scuole e nelle università è fondamentale per sensibilizzare le giovani generazioni sull’importanza di prendersi cura della propria salute”, afferma Peirano.

Un impegno comune

La collaborazione tra l’Università di Firenze e la LILT rappresenta un passo importante nella lotta contro il tumore al seno. Insieme, le due istituzioni si impegnano a:

  • Sensibilizzare la popolazione femminile: attraverso campagne informative, incontri e iniziative di sensibilizzazione.
  • Promuovere la diagnosi precoce: incoraggiando le donne a sottoporsi regolarmente agli screening.
  • Sostenere la ricerca scientifica: promuovendo studi e progetti di ricerca per migliorare la prevenzione e la cura del tumore al seno.

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