Gardini e Grilli chiedono più agilità nei ristori e un potenziamento delle assicurazioni contro i disastri naturali
L’alluvione di Firenze del 1966 è ancora viva nella memoria collettiva. Oggi, a distanza di quasi 60 anni, il rischio di eventi estremi legati al cambiamento climatico è più che mai attuale. Le imprese, prime vittime di queste calamità, chiedono misure concrete per far fronte a una situazione sempre più complessa.
Burocrazia lenta e ristori in ritardo
A lanciare l’allarme è Confcooperative, che denuncia la lentezza dei ristori e la burocrazia eccessiva che rallenta la ripresa delle attività economiche colpite da eventi calamitosi. “Non basta stanziare fondi se poi la macchina burocratica fa acqua”, ha affermato Maurizio Gardini, presidente nazionale di Confcooperative. “Le imprese hanno bisogno di certezze e di tempi certi per ripartire” ha sottolineato Gardini.
Prevenzione e assicurazioni: un binomio vincente
Secondo Gardini e Alberto Grilli, presidente di Confcooperative Toscana, la prevenzione e le assicurazioni sono gli strumenti fondamentali per affrontare il problema. “Dobbiamo investire nella manutenzione del territorio, nella prevenzione del rischio idrogeologico e nel potenziamento delle infrastrutture”, ha sottolineato Grilli. “Allo stesso tempo, è necessario incentivare la sottoscrizione di assicurazioni contro i danni causati da eventi naturali, offrendo alle imprese condizioni vantaggiose e sgravi fiscali”, ha affermato.
Le cooperative, un anello debole
Le cooperative, in particolare quelle di piccole dimensioni, sono particolarmente vulnerabili agli effetti dei disastri naturali. “Il 90% delle cooperative non ha un’adeguata copertura assicurativa”, ha evidenziato Grilli. “È fondamentale sensibilizzare le imprese sulla necessità di tutelarsi e offrire loro strumenti finanziari accessibili e comprensibili”, ha spiegato.
L’appello di Confcooperative è chiaro: serve un cambio di passo per affrontare l’emergenza climatica e proteggere le imprese e i cittadini. La burocrazia deve essere snella, i ristori devono essere erogati tempestivamente e le assicurazioni devono diventare uno strumento accessibile a tutti. Solo così potremo costruire un futuro più sicuro e sostenibile.