Intervista a Federico Piazza osteopata

ByGiovanni Buccarelli

Novembre 14, 2024

Intervista con Federico Piazza, fisioterapista e osteopata presso Spazio 99

Federico Piazza è un professionista della salute specializzato in fisioterapia e osteopatia, con una formazione presso l’Università degli Studi di Firenze e l’Istituto Superiore di Osteopatia di Milano. Esercita a Firenze, dove adotta un approccio scientifico per alleviare il dolore, migliorare la mobilità e prevenire infortuni. La combinazione di osteopatia e fisioterapia consente un intervento a 360° sul corpo: la terapia manuale osteopatica si unisce all’esercizio terapeutico della fisioterapia, offrendo ai pazienti un benessere duraturo e completo.

Federico, ci racconta di cosa si occupa presso Spazio 99?

Certamente. Sono un fisioterapista e osteopata, e il mio lavoro si concentra sul benessere del corpo in generale, con un’attenzione particolare ai dolori muscolari e scheletrici. Aiuto le persone a gestire e superare fastidi fisici, accompagnandole verso una migliore qualità di vita.

 

Come si trova   a Spazio 99?

Mi sto trovando molto bene. Spazio 99 è un centro in cui collaborano diversi professionisti: oltre ai fisioterapisti e osteopati, ci sono personal trainer in palestra, nutrizionisti, e anche uno psicologo. Questa varietà di figure ci permette di offrire un percorso di salute integrato: chi si allena in palestra, per esempio, può venire da me per un supporto sul piano fisico o rivolgersi ai nutrizionisti per un programma alimentare. È un ambiente di collaborazione e scambio continuo che aiuta a rispondere ai bisogni di ogni cliente.

 

Quali sono le abitudini posturali da evitare?

Direi che le abitudini dannose per la postura sono soprattutto quelle legate a posizioni mantenute troppo a lungo, come stare seduti per ore o rilassarsi a lungo sul divano in modo scorretto. La prolungata sedentarietà o le posizioni viziate nel tempo affaticano il corpo e possono generare tensioni. È importante fare delle pause e muoversi durante la giornata per limitare questi effetti negativi.

Ci sono esercizi specifici per migliorare la postura?

Sì, ci sono esercizi mirati che noi professionisti scegliamo per ogni paziente. Insegniamo i movimenti giusti, permettendo a ciascuno di praticarli autonomamente per mantenere nel tempo una postura corretta. Questo permette alla persona di prendersi cura della propria postura anche senza il supporto diretto del fisioterapista.

 

Consiglia accessori ergonomici per migliorare la postura, come sedie particolari o supporti per lo schermo?

Sicuramente, alcuni strumenti possono fare la differenza. Ad esempio, le sedie ergonomiche “svedesi” con il supporto per le ginocchia aiutano a mantenere una postura eretta e attiva, poiché costringono il corpo a stabilizzarsi naturalmente senza uno schienale. Questi accorgimenti, se utilizzati correttamente, possono aiutare a prevenire mal di schiena e problemi alla cervicale.

 

Il sonno e la scelta del cuscino influenzano la postura?

In parte sì, ma con qualche precisazione. Durante la notte ci muoviamo spesso, quindi la scelta di un cuscino o di un materasso non è determinante quanto ciò che facciamo durante il giorno per mantenere una postura corretta. Tuttavia, è sempre preferibile scegliere un materasso di buona qualità per assicurarsi un riposo confortevole.

 

Ha qualche consiglio pratico per diventare più consapevoli della nostra postura?

Il consiglio principale è di non ignorare dolori o fastidi, ma di affrontarli prontamente rivolgendosi a un professionista. Investire in questa consapevolezza porta grandi benefici alla qualità della vita, permettendo di mantenersi attivi e prevenire disagi fisici.

 

A che età bisognerebbe iniziare a preoccuparsi della postura?

Non c’è un’età specifica per cominciare a prendersi cura della propria postura. In realtà, non esiste una “postura perfetta”, ma possiamo lavorare per migliorare il nostro stato generale. Il movimento e la cura del corpo dovrebbero essere costanti, perché è attraverso la prevenzione che si possono evitare fastidi e disagi, indipendentemente dall’età.

 

Esistono differenze nei consigli per prevenire la gobba tra giovani e anziani?

In generale, il principio è lo stesso per tutti: mantenersi attivi, fare attività fisica e svolgere esercizi posturali. Anche ridurre il tempo passato in posizioni statiche è fondamentale, perché la sedentarietà è la maggiore causa di posture scorrette. La mobilità è essenziale, a ogni età.

Concludiamo parlando di lei e dei suoi studi.

Lavoro come fisioterapista e osteopata da quasi dieci anni, con due studi attivi. Il mio obiettivo è promuovere la salute attraverso l’esercizio terapeutico, insegnando ai pazienti pratiche che possano aiutarli a mantenere una buona condizione fisica anche in autonomia. Mi piace guidare i pazienti verso il miglioramento della loro qualità di vita.

 

Ha qualche hobby oltre al suo lavoro?

Sì, sono appassionato di sport. Mi dedico molto all’attività fisica in generale, con un interesse particolare per il tennis e per l’allenamento in palestra. Gli esercizi posturali sono una mia passione, oltre che una parte del mio lavoro.

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