Il Genoa cambia mister , il legame con Firenze di Alberto Gilardino e Dario Dainelli

ByGiovanni Buccarelli

Novembre 19, 2024

La stagione 2023/2024 del Genoa ha vissuto un momento di svolta dopo un inizio altalenante sotto la guida di Alberto Gilardino. L’ex attaccante della Fiorentina, soprannominato “il Violinista” per la caratteristica esultanza durante la sua carriera, non è riuscito a dare continuità ai risultati, nonostante il successo nella stagione precedente che aveva riportato il club rossoblù in Serie A, subentrando al belga Alexander Blessin. Il pareggio contro il Como prima della pausa per le nazionali ha spinto la società, gestita dal gruppo 777 Partners, a cambiare guida tecnica per cercare di invertire la rotta.

Patrick Vieira prende le redini

A raccogliere il testimone sarà Patrick Vieira, ex centrocampista francese di fama mondiale, che porterà al Genoa la sua esperienza maturata su panchine internazionali come il Crystal Palace in Premier League e il Nizza in Ligue 1. Vieira è chiamato a un compito fondamentale: risollevare una squadra che lotta per la salvezza e dare nuova energia a un gruppo bisognoso di certezze. La prima sfida del nuovo allenatore sarà contro il Cagliari, un diretto concorrente per la permanenza in Serie A.

 

Il legame di Gilardino con Firenze

Per Alberto Gilardino, Firenze ha rappresentato una tappa significativa della carriera da calciatore. Con la maglia della Fiorentina, sotto la guida di Cesare Prandelli, si è distinto come uno degli attaccanti più prolifici. Memorabile il cammino in Champions League 2009/2010, dove la squadra viola sfiorò l’impresa contro il Bayern Monaco negli ottavi di finale. Al suo fianco, in quella rosa, c’era Dario Dainelli, oggi collaboratore tecnico di Gilardino. Dainelli, che vanta una lunga carriera tra Serie A e Serie B, è stato allenato da tecnici come Renato Buso durante la sua esperienza al Chievo Verona, dimostrando sempre leadership e solidità in difesa.

La prossima gara

La sfida contro il Cagliari sarà un primo banco di prova importante per capire se il vento in casa rossoblù è davvero cambiato.

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