“Nei tuoi occhi, il Volto di Montedomini”: una mostra per combattere la solitudine degli anziani

ByMargarida Ferreira Rodrigues

Novembre 20, 2024

Fino al 1° dicembre, il Cortile del Michelozzo di Palazzo Vecchio ospita una toccante esposizione fotografica che sostiene il progetto “Soli Mai” per aiutare gli anziani soli a Firenze

A Firenze, i volti degli anziani raccontano storie di forza, saggezza e fragilità grazie alla mostra fotografica “Nei tuoi occhi, il Volto di Montedomini”, inaugurata oggi nel Cortile del Michelozzo di Palazzo Vecchio. Composta da 20 scatti realizzati dal fotografo Leonardo Pasquinelli, l’esposizione sarà visitabile fino al 1° dicembre. La mostra sostiene il progetto “Soli Mai”, nato dalla collaborazione tra la Fondazione Montedomini, la Fondazione CR Firenze e il Comune di Firenze, con l’obiettivo di combattere la solitudine che colpisce migliaia di anziani nella città.

Un progetto contro la solitudine

“Soli Mai” è un’iniziativa che offre supporto gratuito agli anziani soli, grazie all’impegno di una rete di volontari che regalano tempo e compagnia. “Gli anziani soli che vivono a Firenze sono circa trentamila, e un terzo di loro ha difficoltà a uscire di casa”, ha dichiarato Luigi Paccosi, presidente di Montedomini. Il progetto ha permesso di creare legami autentici tra volontari e anziani, trasformando la solitudine in momenti di condivisione e amicizia.

La sindaca Sara Funaro ha evidenziato l’importanza del progetto: “La solitudine è uno dei primi nemici da combattere per gli anziani. Grazie a Soli Mai, molti di loro hanno ritrovato il sorriso e la serenità. Questa mostra racconta quanto bene il progetto abbia portato nelle loro vite”.

Gli scatti che parlano di umanità

Leonardo Pasquinelli, autore delle fotografie, ha scelto di concentrarsi sugli sguardi, finestra dell’anima e simbolo di una realtà più autentica. “Gli occhi ci trasportano in una dimensione più vera, rivelando un’umanità che va oltre l’apparenza”, spiega Pasquinelli. Attraverso le immagini, il fotografo invita il pubblico a riflettere sul valore del tempo, della contemplazione e della connessione umana.

Un messaggio universale

“Prendersi cura degli anziani è un dovere e un atto di riconoscenza,” ha dichiarato monsignor Gherardo Gambelli, arcivescovo di Firenze. “Gli anziani sono custodi di memoria, amore e saggezza. Iniziative come Soli Mai non solo offrono loro sostegno, ma ricordano a tutti noi che un sorriso e una parola gentile possono fare la differenza”.

Anche Gabriele Gori, direttore della Fondazione CR Firenze, ha sottolineato l’urgenza di affrontare la solitudine come una sfida collettiva: “La solitudine non è solo un problema individuale, ma una responsabilità sociale. Soli Mai rappresenta un modello virtuoso per creare una rete di solidarietà intorno agli anziani”.

Informazioni sulla mostra

La mostra è visitabile gratuitamente fino al 1° dicembre nel Cortile del Michelozzo di Palazzo Vecchio. Per chi volesse sostenere il progetto Soli Mai, è possibile contattare la Fondazione Montedomini e scoprire come contribuire a regalare compagnia e sostegno agli anziani soli di Firenze.

In un’epoca in cui la velocità e l’efficienza sembrano prevalere, questa mostra e il progetto che sostiene ci ricordano che l’essenziale si trova nel tempo dedicato agli altri e nella profondità delle relazioni umane.

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