FI-PI-LI e la proposta choc di Azione Ncc: “Chiuderla per rifarla da capo”

ByMargarida Ferreira Rodrigues

Dicembre 19, 2024

L’appello dell’associazione dopo l’ennesimo incidente

La superstrada Firenze-Pisa-Livorno, meglio nota come FI-PI-LI, continua a essere al centro di polemiche e preoccupazioni per la sicurezza degli automobilisti. L’ultimo incidente, avvenuto ieri tra Lastra a Signa e Ginestra Fiorentina, ha riacceso il dibattito sulle gravi criticità strutturali dell’infrastruttura.

L’associazione Azione Ncc, che rappresenta il settore dei noleggi con conducente, propone una soluzione drastica: chiudere la FI-PI-LI per alcuni mesi e rifarla completamente.

“Basta rischi: serve un intervento radicale”

“La FI-PI-LI è diventata un incubo quotidiano per chi la percorre”, denunciano da Azione Ncc. “Le sue condizioni strutturali la rendono non solo inadeguata, ma pericolosa. L’ennesimo incidente di ieri conferma che non possiamo più rimandare: servono interventi radicali e immediati”, sottolineano.

L’associazione propone di concentrare i lavori in un periodo di chiusura totale, piuttosto che continuare con riparazioni temporanee e prolungati disagi quotidiani. “Meglio un disagio concentrato in pochi mesi, con una soluzione definitiva, piuttosto che una ‘via crucis’ quotidiana per gli automobilisti. La sicurezza deve essere la priorità assoluta”, suggeriscono.

Un’infrastruttura strategica da ripensare

La FI-PI-LI è un’arteria strategica per la Toscana, collegando tre importanti città: Firenze, Pisa e Livorno. Tuttavia, il continuo aumento del traffico e la vetustà della struttura hanno reso evidente la sua inadeguatezza a gestire le attuali esigenze di mobilità.

Secondo Azione Ncc, la chiusura temporanea sarebbe un sacrificio necessario per ripensare la superstrada in modo moderno e sicuro. “Non possiamo più accettare il rischio di incidenti quotidiani, con gravi conseguenze per chi viaggia e per l’economia della regione”, affermano.

La proposta: una nuova FI-PI-LI in pochi mesi

L’associazione propone un piano che preveda:

  • Chiusura totale per alcuni mesi, per consentire lavori di rifacimento strutturale.
  • Progettazione moderna, con adeguamenti per aumentare la sicurezza e la capacità della superstrada.
  • Comunicazione trasparente con gli utenti, per ridurre al minimo i disagi.

Un dibattito che si riaccende

La proposta di Azione Ncc è destinata a far discutere, dividendo automobilisti e istituzioni. Da una parte, c’è chi potrebbe appoggiare l’idea di una soluzione definitiva; dall’altra, resta il timore dei disagi derivanti dalla chiusura temporanea di un’infrastruttura così cruciale per la regione.

Quello che appare certo è che, senza interventi risolutivi, la FI-PI-LI continuerà a essere una fonte di rischi e disagi per i cittadini toscani.

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