Un progetto pionieristico di assistenza per familiari e operatori della Polizia Municipale
Nel 2024, a Firenze, 74 persone hanno ricevuto supporto psicologico in seguito a incidenti stradali gravi. Si tratta di un servizio che coinvolge familiari delle vittime e operatori della Polizia Municipale, attivato grazie alla collaborazione tra il Comune di Firenze e l’Ordine degli Psicologi della Toscana, che hanno rinnovato fino al 2025 una convenzione avviata nel 2016.
Il bilancio delle attività è stato presentato oggi presso la sede dell’Ordine degli Psicologi della Toscana. Nel corso dell’anno, sono stati gestiti 10 incidenti gravi che hanno richiesto l’intervento di 32 psicologi, impegnati in situazioni ad alto impatto emotivo. Tra i beneficiari del supporto: 31 familiari delle vittime e 43 operatori di Polizia Municipale. Gli interventi hanno incluso supporto sul luogo dell’incidente, debriefing per gli agenti coinvolti e sostegno durante momenti delicati come il riconoscimento della salma o la restituzione degli effetti personali.
I numeri dimostrano un impegno crescente negli anni:
- 2023: 12 incidenti, 28 psicologi, 51 operatori di Polizia Municipale e 33 familiari supportati.
- 2022: 14 incidenti, 26 attività di supporto, 33 operatori e 20 familiari coinvolti.
- 2021: 9 incidenti, 29 interventi, 69 vigili e 23 familiari supportati.
Dal 2017 al 2024, il progetto ha visto la partecipazione di 190 psicologi che hanno prestato aiuto a 249 operatori e 202 familiari per un totale di 83 eventi critici.
Maria Antonietta Gulino: “Supporto psicologico deve essere gestito da professionisti qualificati”
Maria Antonietta Gulino, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Toscana, ha sottolineato l’importanza di questi interventi: “Il supporto psicologico immediato evita ulteriori conseguenze drammatiche che possono emergere nel tempo. È fondamentale che l’intervento sia gestito da professionisti qualificati”.
Andrea Giorgio, assessore alla Polizia Municipale, ha lodato il progetto: “Questo modello di intervento, ispirato alle migliori esperienze internazionali, è un esempio di sensibilità e innovazione. L’amministrazione è impegnata a proseguire e potenziare questa iniziativa, essenziale per supportare i familiari delle vittime e gli operatori che affrontano situazioni così drammatiche”.
Il progetto fiorentino si conferma un punto di riferimento per altre città, contribuendo a costruire una rete di assistenza psicologica in ambiti emergenziali legati agli incidenti stradali.