Intervista a Mister Roberto Franchini ex Massese , che ha analizzato il percorso dei ,bianconeri . E ha raccontato , un’aneddoto sulla gara . Ha inoltre analizzato il percorso del Cubino società del Fiorentino , che sta facendo un ottimo cammino in campionato da , neopromossa
FN: Mister Franchini, che partita si aspetta questa sera?
RF: Mi aspetto una gara equilibrata, con due squadre che hanno valori piuttosto simili. Tuttavia, credo che la Massese possa fare la differenza grazie al suo gruppo. Ho avuto modo di seguirli recentemente, anche durante un’amichevole contro la San Marco Avenza, e mi hanno impressionato per qualità e organizzazione. Giocatori come Buffa, Mappelli, Andrei e soprattutto Mariani, con la sua esperienza e capacità di incidere anche sui calci piazzati, possono essere determinanti. La Massese, in occasioni importanti come questa, ha spesso dimostrato di essere all’altezza.
FN: Cosa ci può dire della Sestese?
RF: Non ho avuto molte occasioni per osservarli, ma sappiamo che sono una neopromossa che ha fatto molto bene negli ultimi anni. Lo scorso anno, sotto la guida di Polloni, hanno vinto il campionato con un gruppo solido e affiatato. Inoltre, hanno una dirigenza seria, che punta a obiettivi ambiziosi. Un nome da tenere d’occhio è quello di Duccio Berti, un attaccante di grande qualità che ha già segnato sei gol in campionato e potrebbe essere decisivo anche in questa sfida.
FN: Qual è il clima intorno alla Massese?
RF: A Massa si respira una grande passione per il calcio. I tifosi hanno fame di successi e seguono con entusiasmo ogni partita. Questo clima può essere un’arma a doppio taglio: da un lato, può caricare i giocatori; dall’altro, potrebbe mettere pressione. In ogni caso, sono convinto che la squadra saprà gestire la situazione. Questa potrebbe essere l’occasione per confermare il grande potenziale della Massese e puntare a obiettivi ancora più alti in futuro.
FN: Recentemente ha affrontato il Cubino. Che impressioni ha avuto? Quando lei era alla San Marco Avenza
RF: Il Cubino è una squadra molto ben organizzata, con un gruppo compatto e giocatori di ottima qualità tecnica. Merita assolutamente la posizione alta in classifica e penso che abbiano le capacità per arrivare ai playoff. Anche se hanno avuto qualche difficoltà ultimamente, rimangono una realtà solida. Squadre come Pietrasanta, Real Cerretese e San Giuliano hanno forse qualcosa in più dal punto di vista tecnico, ma il Cubino potrebbe sorprendere tutti e ambire, in futuro, a un salto di categoria come l’Eccellenza.
FN: Un commento generale sulla finale di Coppa?
RF: Siamo in una fase cruciale. È una finale, soprattutto per squadre come la Massese. Sarà interessante vedere chi avrà la capacità di gestire meglio i momenti decisivi. Alla fine, la differenza la faranno i dettagli: la coesione del gruppo, la gestione della pressione e l’approccio mentale. Questo Coppa Toscana si sta dimostrando estremamente competitivo e stimolante.
FN: Vuole aggiungere qualcosa in chiusura?
RF: Vorrei dedicare un pensiero speciale a Nicola Pinarelli, un ragazzo che purtroppo ci ha lasciati lo scorso anno. Nicola è stato un portiere della Massese, e il suo legame con questa società era fortissimo. Ho avuto il privilegio di allenarlo ai tempi della Juniores, e posso dire che era un ragazzo straordinario, sia dentro che fuori dal campo. Sono certo che sarebbe orgoglioso del percorso che la squadra sta facendo. La sua memoria vive nei cuori di tutti noi, e sarebbe bello dedicare a lui questa competizione.