L’avvertimento del Dottor Hasan e l’analisi dell’esperto: cosa c’è da sapere
L’uso prolungato di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l’ibuprofene e il naprossene sodico, potrebbe aumentare significativamente il rischio di infarto e ictus. L’allarme è stato lanciato dal Dottor Zain Hasan, anestesista californiano, e confermato dalla Food and Drug Administration (FDA), che ha stimato un aumento del rischio dal 10% al 50% o più, a seconda dei farmaci e delle dosi.
Perché i FANS sono rischiosi?
Secondo il Dottor Hasan e il Professor Antonio Rebuzzi, docente di Cardiologia all’Università Cattolica di Roma, i FANS possono alterare il sangue e aumentare la pressione sanguigna, favorendo la formazione di coaguli e danneggiando le arterie. In particolare:
- Aumento della pressione: i FANS inibiscono un enzima che a livello renale riduce la filtrazione e causa ritenzione di liquidi, portando a un aumento della pressione.
- Rischio per i cardiopatici: il rischio è particolarmente elevato per chi soffre già di patologie cardiache.
- Corticosteroidi: anche questi farmaci, usati per diverse patologie infiammatorie, possono causare ritenzione idrica e restringere i vasi sanguigni, aumentando il carico di lavoro sul cuore.
Quando il rischio è maggiore?
- L’uso occasionale di FANS non comporta rischi significativi.
- L’uso prolungato, necessario in caso di patologie reumatiche o infezioni come il COVID-19, richiede maggiore cautela.
- Alte dosi di paracetamolo (Tachipirina) possono anch’esse aumentare la pressione.
Cosa fare?
- Consultare sempre il medico prima di assumere FANS, soprattutto in caso di patologie cardiache o ipertensione.
- Monitorare regolarmente la pressione sanguigna durante l’uso prolungato di FANS.
- In caso di necessità di uso prolungato, il medico può prescrivere farmaci per proteggere lo stomaco e diuretici per controllare la pressione.
I FANS sono farmaci efficaci per il trattamento del dolore e dell’infiammazione, ma il loro uso prolungato può comportare rischi per la salute cardiovascolare. È fondamentale utilizzarli con cautela, sotto controllo medico e monitorando la pressione sanguigna.