Fabio Liverani è una figura di spicco nel calcio italiano, avendo avuto una carriera importante sia da calciatore che da allenatore. Da giocatore ha vestito le maglie di diverse squadre, tra cui la Fiorentina, dove ha militato dal 2006 al 2008 come centrocampista. Successivamente ha intrapreso la carriera da allenatore, raggiungendo uno dei suoi traguardi più importanti con il Lecce, portando la squadra dalla Serie C alla Serie A.
FN: Qual è stato il compagno migliore con cui hai giocato?
FL: Giuseppe Favalli. Un giocatore affidabile, sempre presente e fondamentale per la squadra.
FN: C’è stato un avversario che ti ha messo particolarmente in difficoltà?
FL: Sì, sicuramente Zinedine Zidane. Il suo talento e la sua intelligenza calcistica erano straordinari ed era davvero complicato affrontarlo.
FN: Se potessi rigiocare una partita, quale sceglieresti?
FL: Palermo-Inter, la finale di Coppa Italia. Una sfida importante che avrei voluto rivivere per cercare di cambiarne l’esito.
FN: Quale squadra ha significato di più per te nella tua carriera?
FL: Ho indossato le maglie di Palermo, Lazio, Fiorentina e di nuovo Palermo e, per me, tutte queste esperienze sono speciali per motivi diversi.
FN: Che consiglio daresti a un giovane calciatore che sogna di diventare professionista?
FL: Il mio consiglio è di divertirsi. La passione è fondamentale in questo sport. Se giochi con amore per il calcio, puoi arrivare lontano.
FN: Quali ricordi hai delle tifoserie delle squadre in cui hai giocato?
FL: Le tifoserie sono state tutte eccezionali. Ho ricordi bellissimi di ogni ambiente in cui ho giocato, e il loro sostegno è sempre stato speciale.
FN: Come vedi la situazione attuale di alcune squadre italiane, come Perugia, Lazio e Fiorentina?
FL: Il Perugia, purtroppo, è sceso in Lega Pro. La Lazio sta vivendo una stagione bellissima, mentre la Fiorentina sta attraversando un campionato tra alti e bassi e, con mister Palladino, non ha ancora trovato la quadra giusta.
FN: Qual è la squadra che sta prendendo decisioni più importanti in questo periodo?
FL: Direi il Palermo, perché aveva obiettivi diversi e ora sta cercando di riorganizzarsi per raggiungerli.
FN: Dopo il cambio di allenatore e l’arrivo di Giampaolo, come vedi il Lecce?
FL: Il Lecce sta disputando il suo campionato e, con Giampaolo, ha trovato un maggiore equilibrio tattico. Il cambio di guida tecnica sembra aver portato benefici.
FN: Fiorentina-Lecce è una partita importante per entrambe. Quali sono le tue previsioni?
FL: È una partita delicata, soprattutto per la Fiorentina, che arriva da tre sconfitte consecutive e sarà sicuramente molto motivata. Il Lecce, invece, è una squadra solida, che in trasferta concede poco. Non sarà una gara facile per i Viola, che però hanno più bisogno di punti rispetto ai Salentini.
fonte @LaCasaDelloSport