Sondaggio shock di MetaFirenze: maggioranza dei fiorentini promuove le opere in Duomo e San Lorenzo, ma la polemica è tutt’altro che spenta
La città del Rinascimento si trasforma in un’arena infuocata, dove l’arte contemporanea è il ring e i fiorentini i gladiatori. Le opere di Emanuele Giannelli, piombate come meteoriti in piazza Duomo e piazza San Lorenzo, hanno scatenato un terremoto di opinioni, un “mi piace/non mi piace” che divide la città in due fazioni. MetaFirenze, la community che non ha paura di mettere il dito nella piaga, ha lanciato un sondaggio, e i risultati sono un pugno nello stomaco per chi pensava che l’arte contemporanea fosse solo per pochi eletti.
Il verdetto (in)atteso: Giannelli promosso, ma con riserva
Il 56,2% dei fiorentini ha dato il pollice in su alle sculture di Giannelli. Un’ondata di approvazione che fa tremare i puristi dell’arte classica. Ma attenzione, la vittoria è agrodolce: il 10,9% le trova sì belle, ma fuori luogo, come un punkabbestia a un matrimonio reale. E il 29,3%? Beh, loro le odiano, punto e basta.
Firenze: crocevia di opinioni
L’indagine di MetaFirenze ha scoperchiato il vaso di Pandora: Firenze è un crocevia di opinioni, un campo di battaglia dove l’arte contemporanea è l’arma più affilata. La domanda è sempre la stessa: Firenze può accogliere il nuovo senza rinnegare il vecchio?
Un dibattito che non si spegne
Le opere di Giannelli sono solo la punta dell’iceberg. Il dibattito sull’arte contemporanea a Firenze è un fiume in piena, pronto a straripare alla prossima installazione. E tu, da che parte stai?