Il presidente Dattolo lancia l’allarme: “Violenza inaccettabile, servono più sicurezza e prevenzione. Denunciate, non abbiate paura”
“Le violenze contro il personale medico, sanitario e sociosanitario sono un’emergenza e un paradosso, perché le vittime sono lì ogni giorno per curare anche coloro che li aggrediscono”. Con queste parole, Pietro Dattolo, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Firenze, ha lanciato un grido d’allarme in occasione della Giornata nazionale contro la violenza sugli operatori sanitari e socio-sanitari.
Un fenomeno in crescita
Nonostante la legge varata dal Parlamento contro le aggressioni, il fenomeno non accenna a diminuire. Anzi, in Toscana si è registrata una vera e propria escalation di violenze, come emerge dalla ricerca “Violenza nella professione medica” commissionata dall’Ordine dei Medici di Firenze. Il 56,7% del personale sanitario toscano è stato vittima di aggressioni, e il 50% ha subito più di un episodio di violenza. Le vittime sono per il 59% donne, e la maggior parte delle aggressioni è di tipo verbale, ma non mancano minacce e violenze fisiche.
Le richieste dell’Ordine dei Medici
Per contrastare questa emergenza, l’Ordine dei Medici di Firenze chiede:
- Più sicurezza negli ospedali: “Servirebbero forze di polizia in tutti gli ospedali perché medici e personale sanitario devono poter lavorare in sicurezza”, afferma Dattolo.
- Rafforzamento dei percorsi di prevenzione: “A percorsi di prevenzione e dissuasione della violenza si deve accompagnare una svolta culturale”, dice il presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze.
- Un nuovo patto con i pazienti: “Da tempo siamo impegnati in una campagna di sensibilizzazione per un rinnovato patto tra cittadini, medici e istituzioni. Il punto è far passare il messaggio che i medici sono i primi alleati dei pazienti, non la loro controparte. Bisogna ricostruire questo rapporto, che purtroppo si è complessivamente incrinato, giorno dopo giorno, visita dopo visita”, sottolinea Dattolo.
- Denunciare le aggressioni: “Tutti sono chiamati a denunciare, anche le aggressioni verbali”, conclude il presidente.
Un appello alla comunità
L’Ordine dei Medici di Firenze invita tutti i cittadini a riflettere sull’importanza del rispetto per chi si prende cura della nostra salute. “Il rispetto per chi opera in prima linea per la salute pubblica non può essere residuale”, sottolinea Dattolo.