Solidarietà per Marco, il libraio delle cure dopo il rogo, una valanga di donazioni

ByGiovanni Buccarelli

Marzo 31, 2025

Dove prima c’erano libri bruciati, adesso ci sono scaffali pieni di volumi nuovi e usati. Dopo l’incendio che nella notte tra venerdì e sabato ha distrutto la piccola biblioteca nel sottopassaggio delle Cure, Marco, il libraio senza dimora, ha ricevuto tanta solidarietà. I cittadini si sono mossi subito portando libri di ogni genere. Ci sono classici della letteratura, come Il rosso e il nero di Stendhal e Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, ma anche libri di cucina, fumetti e storie per bambini. Su uno dei libri di Hemingway, qualcuno ha lasciato un biglietto: «Forza Marco, non ti arrendere. Non sei solo. La brigata Basaglia».

Non sono arrivati solo libri. Su uno scaffale bianco ci sono anche tanti CD, soprattutto di musica classica. Questo affetto ha emozionato Marco, ma ha anche creato un problema: non sa dove mettere tutto questo materiale.

“Grazie, ma ora ho troppi libri

Marco ha apprezzato il sostegno, ma ora lancia un appello: «Adesso ho troppi libri, grazie a tutti ma non so dove metterli. Quindi basta donazioni. Quello che mi servirebbe davvero è un alloggio, per me e per i libri».

Ora dorme a casa di un amico, ma a giugno dovrà andare via e rischia di trovarsi di nuovo senza un tetto. Alcuni cittadini stanno cercando una soluzione. Qualcuno ha proposto di organizzare una raccolta fondi per pagargli un affitto. Altri chiedono un aiuto dal Comune per dargli un posto sicuro. Per adesso, però, non c’è nulla di certo.

L’indignazione per l’incendio

L’incendio ha suscitato rabbia e tristezza. La sindaca di Firenze, Sara Funaro, ha condannato il gesto: «Un’azione gravissima e inaccettabile che colpisce Marco e il progetto sociale e culturale che porta avanti. Firenze ripudia atti come questo. Bisogna trovare subito i responsabili».

 

Funaro ha anche parlato del valore dei libri: «I libri non si bruciano. Sono cultura, crescita, libertà. Firenze non può accettarlo».

La polizia sta indagando per scoprire chi ha dato fuoco ai libri. Le telecamere della zona potrebbero aiutare a individuare i colpevoli. Per ora, non ci sono ancora certezze.

Intanto, la comunità delle Cure si chiede quale sarà il futuro di Marco e della sua piccola libreria. Tanti si sono mobilitati per dargli una mano, ma quello di cui ha bisogno adesso non sono più libri. Serve una casa, un luogo sicuro. Alcune associazioni stanno cercando di aiutarlo, ma non è facile.

Marco però non si arrende. Ogni giorno continua a fare ciò che ama: consigliare libri, parlare con la gente, condividere la sua passione per la lettura. Per molti abitanti delle Cure non è solo un libraio, ma un punto di riferimento. Ora, però, ha bisogno lui di aiuto.

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