Il racconto politico e urbanistico del progetto di De Carlo per Le Piagge

La Fondazione Architetti Firenze organizza alla Palazzina Reale di Firenze un appuntamento per riflettere sulla periferia come luogo di intervento e nello specifico sul progetto di De Carlo per Le Piagge. 

Il 15 aprile, dalle 17 alle 19, si terrà negli spazi della Palazzina Reale in Piazza Stazione a Firenze, l’evento “Periferie, spazi di opportunità e progetto”.

Sarà possibile anche visitare la mostra Ricordi di Architettura, per il ciclo “Architetture di passaggio 2025”, che ospita vedute delle prime periferie ottocentesche fiorentine.

Le periferie sono sempre più considerate luoghi incompiuti: per Le Piagge, ad esempio, non è mai stato realizzato il piano guida di Giancarlo De Carlo. Con esso si cercava di creare luoghi di socialità e di relazione con spazi pubblici e verde.

Nel corso dell’evento sarà presentato un progetto di tesi di laurea per le Piagge che con la realizzazione di un archivio  vorrebbe restituire al quartiere nuova centralità.

Dopo i saluti istituzionali della Presidente della Fondazione, arch. Caterina Bini e della Consigliera arch. Cinzia Gandolfi, si terranno i seguenti interventi:

  • Gli spazi interclusi come risorsa
    Iacopo Zetti, Architetto e professore associato di tecnica e pianificazione urbanistica, DIDA Università degli Studi di Firenze

  • La costruzione politica di un progetto urbano: il piano de Carlo per le Piagge
    Tea Albini, Ex assessora per la casa Comune di Firenze

  • Il progetto delle Piagge prima e dopo De Carlo
    Roberto Melosi, Architetto, Comune di Firenze
    Marco Toccafondi, Funzionario amministrativo, Comune di Firenze

  • Un progetto di archivio per le Piagge
    Francesca Mugnai, Architetta e docente di composizione architettonica e urbana, DIDA Università degli Studi di Firenze
    Chiara Cappuccini, Funzionaria e responsabile dei fondi di Architettura contemporanea, Archivio di Stato di Firenze

La partecipazione all’evento è gratuita e aperta a tutte le persone interessate.

Per gli architetti è previsto il riconoscimento di 2 CFP, partecipando per l’intera durata.

L’evento rientra nel programma “Periferie e implicazioni sociali, culturali e urbane” ispirato al cinquantenario della scomparsa di Pasolini con attività culturali e formative.

A partire da maggio fino a ottobre verranno anche organizzati tre itinerari per la serie “Formare in periferia /Formarsi in periferia” in collaborazione con l’Archivio di Stato di Firenze.

Le attività si concretizzeranno in una serie di visite guidate al

  • Polo Scientifico Universitario di Sesto Fiorentino in maggio,
  • ai Collegi universitari in Colle dei Cappuccini – Urbino (G. De Carlo) a luglio,
  • al Polo universitario delle Scienze Sociali a Novoli in settembre.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *