Il progetto del polistrumentista e producer sbarca al Viper il 17 maggio, un live ibrido tra concerto e DJ set che mescola house, atmosfere anni ’80 e riflessioni sull’era digitale
Preparatevi a un’immersione sonora che sconfina tra l’Italia e l’America, tra pulsazioni elettroniche contemporanee e le nostalgiche vibrazioni synth-pop degli anni ’80. Mouth Water, il progetto del talentuoso produttore e polistrumentista con una vita sospesa tra due continenti, è pronto a conquistare il Viper Theatre di Firenze sabato 17 maggio con un live che promette di essere un’esperienza unica, un ibrido affascinante tra un concerto tradizionale e un coinvolgente DJ set, proprio come nel suo stile inconfondibile.
Forte di decine di migliaia di ascolti mensili su Spotify e reduce da una partecipazione acclamata all’ultimo Primavera Sound di Barcellona, Mouth Water arriva a Firenze con un bagaglio di sonorità raffinate e un nuovo, attesissimo album in arrivo: “Technology Fueled Dream Obsolescence“. Un lavoro che esplora le trasformative – e spesso insidiose – dinamiche tra la tecnologia, i sogni individuali e le norme sociali, riflettendo su come il progresso digitale stia rendendo obsoleti i sogni tradizionali e modificando radicalmente la nostra identità e le interazioni sociali.
Il singolo magnetico “Blackout“, definito da MusicTech come una delle sue tracce più ipnotiche, è un perfetto assaggio del sound di Mouth Water, un mix avvolgente di sonorità house e atmosfere synth pop che cattura l’ascoltatore fin dal primo beat. L’uscita del brano è stata impreziosita da quattro remix firmati dal maestro norvegese Lindstrøm, che hanno elevato la traccia a una dimensione cosmica e ipnotica.
Il nuovo album si addentra in temi profondi e attuali: l’annullamento delle aspirazioni in favore della comodità tecnologica, l’impatto del consumismo sull’identità personale e il doppio ruolo della tecnologia nel plasmare le relazioni umane. Attraverso una narrazione intima e osservativa, testi incisivi e storie evocative, “Technology Fueled Dream Obsolescence” si propone come uno sguardo critico sulla sostenibilità della crescita personale e collettiva in un’epoca dominata dall’iperconnessione. L’album spazia tra diversi generi musicali e include una versione rimasterizzata di “Blackout” e il suggestivo brano “Groloupe“, che integra un discorso dello scrittore e neurologo Oliver Sacks. Prodotto e arrangiato dallo stesso Mouth Water insieme a Mario Romano e Matteo Zarcone presso l’OSB Studio, e masterizzato da Oli Morgan agli Abbey Road Studios, l’album si preannuncia come un viaggio elettronico attraverso territori sonori inesplorati.
Un’artista con un percorso poliedrico
Il percorso artistico di Mouth Water ha preso forma dietro le quinte, tra New York e Firenze, come tecnico del suono e bassista. Nel 2013 ha fondato l’OSB Studio, un rifugio creativo immerso nella campagna toscana, diventato presto un punto di riferimento per numerosi artisti e la base operativa del suo progetto solista, lanciato ufficialmente nel 2019. Nel 2023, Mouth Water ha inaugurato una nuova fase con i suoi live ibridi, unendo strumentazione elettronica e acustica e valorizzando la sua doppia anima di musicista e producer. Le sue performance, arricchite da visual personalizzati, creano un’esperienza immersiva e multisensoriale che ha già conquistato palchi importanti come l’apertura ai Röyksopp al Tenax Club e la partecipazione al Primavera Sound di Barcellona nel giugno 2024.
Con una traiettoria in costante ascesa, uno stile personale che fonde ricerca sonora ed emotività, e un’identità visiva curata nei minimi dettagli, Mouth Water si sta affermando come una voce unica e potente nel panorama elettronico contemporaneo, pronto a inondare il Viper di Firenze con le sue vibrazioni futuristiche e il suo sguardo acuto sul nostro tempo. I biglietti (posto unico 14 euro compresi diritti di prevendita) sono già disponibili online su Dice (Prevendite
https://dice.fm) pronti per farvi immergere in un’esperienza live indimenticabile. Non perdete l’occasione di assistere all’onda sonora di Mouth Water: il futuro dell’elettronica è già qui.