Focus Sankt Gallen , e la somiglianza di stemma con la Sancat

ByGiovanni Buccarelli

Ottobre 24, 2024

La Fiorentina stasera è chiamata a un importante impegno europeo, dopo la vittoria nel primo turno del girone di Conference League contro i gallesi del New Saints. Questa sera, i viola saranno impegnati in Svizzera contro il Sankt Gallen, una delle principali realtà del calcio elvetico. La squadra di Palladino arriva da due vittorie consecutive, che hanno entusiasmato la città: la prima contro il Milan all’Artemio Franchi, e la seconda in trasferta al Via del Mare contro il Lecce. Tuttavia, va annotata l’assenza di Kean, che sarà disponibile per la prossima gara contro la Roma, e l’infortunio di Gudmundsson, che sarà indisponibile per alcune settimane, due defezioni importanti.

Il Sankt Gallen e il suo stato di forma

Il Sankt Gallen arriva alla sfida dopo la sconfitta contro il Basilea, un avversario ben noto ai tifosi della Fiorentina, dato che lo abbiamo affrontato in Europa. Inoltre, la squadra svizzera ha pareggiato in casa contro il Servette. Attualmente occupano il sesto posto in campionato. Per quanto riguarda il percorso europeo, hanno perso pesantemente la prima sfida contro il Cercle Brugge (6-2). Tuttavia, per accedere ai gironi, il Sankt Gallen ha superato il Tobal Kostanai, lo Slask Wroclaw e, infine, i turchi del Trabzonspor.

La storia del club

Fondato nel 1879 da giovani commercianti del posto, il San Gallo è il club più antico della Svizzera, superando di qualche anno la fondazione di squadre storiche come il Basilea, lo Zurigo e lo Young Boys. La loro casa, il Kybunpark, costruito nel 2008 e conosciuto fino al 2016 come AFG Arena, può ospitare fino a 19.200 spettatori.Nonostante la lunga storia, il club non vanta un grande prestigio internazionale, anche a causa di un palmarès piuttosto modesto. Il primo titolo nazionale del San Gallo risale alla stagione 1903/04, e il secondo (e ultimo) è arrivato nella stagione 1999/2000. Oltre ai due campionati svizzeri, il club ha vinto una Coppa Svizzera nel 1969 e una Coppa di Lega nel 1978. Per quanto riguarda le competizioni europee, le apparizioni del San Gallo sono state sporadiche, e la maggior parte delle loro avventure si è conclusa prima della fase a gironi. Il miglior risultato internazionale del club risale alle qualificazioni della Champions League, dove vennero eliminati dai turchi del Galatasaray al terzo turno preliminare.

I calciatori principali

Il Sankt Gallen è una squadra molto giovane, composta da molti giocatori stranieri. Il giocatore con più esperienza in competizioni europee è Albert Vallci, difensore austriaco con un passato nel Salisburgo. In attacco, la squadra di mister Palladino dovrà prestare particolare attenzione a Victor Ruiz, attaccante spagnolo che ha militato anche nel Valencia.

L’allenatore

Il tecnico del Sankt Gallen è un giovane allenatore tedesco, che ha avuto esperienze con l’Augsburg e come tecnico della seconda squadra del Borussia Dortmund. Da calciatore non ha avuto una carriera di rilievo, avendo militato principalmente in squadre dilettantistiche tedesche, tra cui il Drochtersen, dove ha poi iniziato la sua carriera da allenatore.

I giovani
Il mister ha convocato tre Primavera, che sono allenati da Galloppa , Caprini , Rubino figlio d’arte dell’ex calciatore del Novara , e Baroncelli

La somiglianza di nome e di stemma

Curiosamente, il Sankt Gallen presenta una somiglianza con la società italiana e di Firenze A.S.D. Sancat, come notato dallo youtuber Pucci Viola e successivamente dalla stessa società fiorentina. Questo ha portato alla creazione di una grafica simpatica che rappresenta una partita di calcio balilla, un’iniziativa molto apprezzata dai follower dei gialloblù.

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