Michele Romolini, il portiere che ha salvato la sconfitta della Sancat: una storia di determinazione e passione
In un calcio che raramente regala colpi di scena da parte di chi solitamente protegge la porta, Michele Romolini, portiere della Sancat, ha sorpreso tutti con un gesto destinato a restare nella memoria della sua squadra. Da tanti anni alla Sancat, arrivato nel lontano 2012 dall’Affrico, quando la squadra di Viale Fanti militava ancora in Seconda Categoria, Michele non ha mai smesso di lavorare sodo per il suo sogno. La sua crescita costante, frutto di sacrificio e dedizione, ha trovato ieri il suo momento di gloria. Durante la partita contro il Castellina in Chianti, un match teso e combattuto fino all’ultimo secondo, Romolini si è reso protagonista di un gol nei minuti di recupero che ha salvato la Sancat da una sconfitta quasi certa.
Farlo sul campo di San Marcellino al 95′ minuto un evento straordinario
Un gol realizzato da un portiere è un evento straordinario di per sé, ma farlo sul campo di San Marcellino – un terreno storico dove hanno giocato anche formazioni importanti come la Fiorentina Femminile – rende tutto ancora più speciale. Sotto la guida di mister Marco Cencetti, la Sancat ha dimostrato tenacia e spirito di squadra, lottando fino all’ultimo respiro per restare in partita. Grazie allo stop di petto e al calcio al volo vincente di Romolini, la squadra ha strappato un punto prezioso che mantiene vive le sue ambizioni di classifica. Attualmente, infatti, la Sancat si trova al secondo posto, subito dietro la capolista Isolotto. Un risultato che non solo premia il lavoro svolto dai ragazzi e dallo staff tecnico, ma che regala alla squadra una spinta in più per affrontare i prossimi impegni con rinnovato entusiasmo.
Costretti a giocare in trasferta per lavori
Temporaneamente al campo di San Marcellino a causa dei lavori in corso sul campo sportivo Romagnoli B, ha trovato in questo episodio una motivazione in più. Il gesto eroico di Michele Romolini rappresenta infatti un simbolo di dedizione e appartenenza, valori che animano non solo il singolo giocatore ma tutta la squadra. Un episodio che si traduce in un esempio per tutti i giovani del settore giovanile della Sancat, che possono guardare al loro portiere come modello di coraggio e perseveranza.
La prossima partita
La prossima partita dei gialloblù sarà in trasferta, un match delicato a Impruneta, attualmente sesta in classifica, con una rosa importante, costruita per tentare il salto di categoria. A differenza della Sancat, che con impegno e sacrificio sta costruendo una realtà concreta domenica dopo domenica.