La rassegna musicale dell’Orchestra della Toscana unisce cultura e solidarietà, trasformando le donazioni del pubblico in aiuti concreti per chi è in difficoltà
Dal 1° ottobre al 16 novembre 2024, la musica e la solidarietà si sono incontrate a Firenze grazie a Musica Diffusa, la rassegna organizzata dalla Fondazione ORT (Orchestra della Toscana). In nove concerti gratuiti su prenotazione, distribuiti in luoghi suggestivi della città, l’evento ha raccolto 12.073 euro in donazioni, utilizzati per offrire 2.415 pasti caldi alle mense cittadine gestite dalla Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze.
La manifestazione ha coinvolto 3.460 spettatori, che hanno aderito con entusiasmo al progetto di unire cultura e aiuto concreto. “La solidarietà e la musica hanno un linguaggio universale”, ha dichiarato Vincenzo Lucchetti, presidente di Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze. “Ringraziamo le tante persone che hanno partecipato e permesso di aiutare chi è più fragile”.
Musica nei luoghi della solidarietà
Due dei concerti si sono svolti in strutture gestite da Fondazione Solidarietà Caritas, portando la musica direttamente nei luoghi del bisogno:
- 6 ottobre: alla Casa della Carità di Via Arcangelo Corelli, gli Ottoni e Percussioni dell’ORT hanno eseguito un programma dedicato ad Astor Piazzolla.
- 10 novembre: l’Open Strings Quintet, con il programma “Il ‘900 Classic/Rock”, ha animato l’Istituto Principe Abamelek al Galluzzo.
Un progetto sostenuto dalla città
Musica Diffusa è stato inserito nel cartellone di Autunno Fiorentino 2024 del Comune di Firenze, con il sostegno del Ministero della Cultura, e ha avuto come partner Fondazione Montedomini, Istituto di Scienze Militari Aeronautiche, Certosa di Firenze e Cesvot. L’iniziativa ha scelto luoghi insoliti per i concerti, creando un dialogo tra arte, solidarietà e comunità.
La forza della musica per chi è in difficoltà
Musica Diffusa ha dimostrato come la cultura possa essere un potente veicolo per il bene comune. Attraverso la generosità del pubblico e il talento degli artisti, la rassegna ha offerto non solo momenti di bellezza musicale, ma anche un aiuto concreto alle persone in difficoltà.
Con il successo di questa edizione, Firenze conferma ancora una volta la sua vocazione solidale, dimostrando che, quando cultura e altruismo si incontrano, si possono creare opportunità straordinarie per aiutare chi ha più bisogno.