Il 7 dicembre a Palazzo Pretorio si discute di demenze e si presenta il primo Atelier Alzheimer del Mugello, uno spazio per stimolare i pazienti e supportare i caregiver
Un momento di confronto per affrontare le sfide della demenza e offrire soluzioni concrete a malati e famiglie. È questo l’obiettivo del convegno “Parliamo di Alzheimer”, organizzato dal Comune di Barberino di Mugello, dalla cooperativa sociale Nomos e dalla Pubblica Assistenza Maria Bouturlin, che si terrà sabato 7 dicembre alle 15h30 presso Palazzo Pretorio (piazza Cavour 36).
Durante l’evento, sarà presentato anche l’Atelier Alzheimer, un nuovo spazio dedicato ai pazienti con demenza e ai loro familiari, che aprirà all’inizio del 2025 presso i locali della Pubblica Assistenza Maria Bouturlin.
Il programma del convegno
Dopo i saluti istituzionali della sindaca Sara Di Maio, dell’assessora alla Sanità Federica Vannetti, di Marco Brintazzoli (direttore Società della Salute del Mugello) e di Stefano Galanti (presidente Bouturlin), il convegno affronterà temi cruciali legati all’Alzheimer e alle demenze:
- “Il problema dello stigma sociale, ricerca e approccio multidisciplinare”, con Alessandra Mocali, presidente di Airalzh Onlus.
- “I disturbi cognitivi e le demenze nella prospettiva della Medicina Generale”, a cura della dott.ssa Daniela Lucarini.
- “La diagnosi e gestione della demenza nell’ambito della SdS Mugello”, con interventi della neurologia territoriale e della dott.ssa Veronica Allaini (assistente sociale).
- Presentazione del progetto “Atelier Alzheimer” e delle modalità di accesso per i pazienti.
Atelier Alzheimer: un aiuto per pazienti e caregiver
L’Atelier Alzheimer è pensato per accogliere persone con i primi segni di demenza, offrendo loro un ambiente stimolante, sicuro e socializzante. Saranno proposte attività educative e ricreative, come:
- Stimolazione cognitiva, esercizi per mantenere attive le capacità residue.
- Musicoterapia, pet therapy e arte terapia, seguite da un’equipe multidisciplinare composta da educatori, operatori sanitari, psicologi e neuropsicologi.
- Supporto ai familiari e caregiver, con spazi dedicati per fornire consigli, sostegno psicologico e informazioni utili.
L’accesso sarà possibile, sia privatamente, sia tramite voucher della Società della Salute, con l’obiettivo di offrire un sollievo concreto ai caregiver, garantendo che i loro cari siano in mani sicure.
Un progetto innovativo per il Mugello
Federica Vannetti, assessora alla Sanità di Barberino di Mugello, ha sottolineato l’importanza di questo progetto: “Le demenze stanno crescendo a causa dell’invecchiamento della popolazione, ma oggi abbiamo soluzioni innovative che non si limitano al farmaco. L’Atelier Alzheimer è una di queste: un luogo dove i pazienti possono continuare a vivere con dignità, ricevendo cure e stimoli adeguati”.
Anche Gaia Guidotti, vicepresidente di Nomos, ha evidenziato i benefici del progetto: “L’Atelier favorisce il benessere emotivo e relazionale dei pazienti, aiutandoli a uscire dall’isolamento e a mantenere una vita attiva, mentre i caregiver possono contare su un momento di sollievo”.
Stefano Galanti, presidente della Pubblica Assistenza Maria Bouturlin, ha espresso soddisfazione: “Con questo progetto espandiamo i servizi socio-sanitari nella nostra zona, rispondendo a una necessità importante per la comunità”.
Un passo avanti per la rete territoriale
L’apertura dell’Atelier Alzheimer rappresenta una prima esperienza nel Mugello per sostenere chi vive con una diagnosi di demenza e i loro familiari. Un progetto che punta a rafforzare la rete territoriale di servizi, coinvolgendo associazioni, istituzioni e professionisti in un approccio multidisciplinare.
Convegno e Atelier Alzheimer sono un segnale forte per il Mugello: un territorio che guarda al futuro della sanità e del sociale, con soluzioni innovative e a misura di comunità.