Un gruppo di pazienti affetti da grave cerebrolesione acquisita (Gca) ha recentemente visitato il Museo delle Illusioni di Firenze, un’iniziativa promossa dalla cooperativa Nomos e sostenuta dalla Fondazione CR Firenze insieme all’Associazione Traumi Cranici Toscani. L’obiettivo di questa iniziativa è favorire l’acquisizione di alcuni diritti fondamentali per i pazienti con Gca.
I laboratori organizzati dalla cooperativa Nomos mirano a supportare il reinserimento sociale e lavorativo dei pazienti con Gca. Attualmente, i laboratori della Nomos operano a San Giovanni Valdarno e Grosseto. Questi spazi offrono un ambiente in cui i pazienti possono riabilitare le loro capacità motorie, cognitive e di comunicazione, oltre ad apprendere nuove abilità.
La visita al Museo delle Illusioni è stata un’occasione significativa per promuovere l’autonomia dei pazienti e consentire loro di sperimentare un’attività ricreativa. Questo evento ha permesso ai partecipanti di uscire dalla routine quotidiana e di socializzare tra di loro.
La cooperativa Nomos opera in tutta la provincia di Firenze dal 2010, sviluppando modelli innovativi di servizi socio-assistenziali per anziani e persone con disabilità. L’obiettivo principale è rispondere alle esigenze delle famiglie e creare un sistema pratico ed intelligente che promuova il benessere e l’armonia tra i suoi membri. Questa iniziativa dimostra come l’arte possa essere uno strumento efficace per migliorare la qualità della vita delle persone con gravi cerebrolesioni acquisite.