Intervista ad Alessandro Segato

ByGiovanni Buccarelli

Gennaio 31, 2025

Alessandro Segato , figlio d’arte di Armando Segato .Attuale Direttore Sportivo del Settore Giovanile della A.S.D Sancat Calcio. Anche zio del campione d’Italia , mister Filippo Gori,  tecnico dell’US Affrico, categoria Allievi Regionali B

FN: Partiamo con la prima domanda: un commento su questa stagione del settore giovanile della Sancat?

ASG: “Quest’anno il settore giovanile della Sancat sta ottenendo ottimi risultati. I gruppi del 2011, 2008 e 2010 si trovano nella parte sinistra della classifica, un risultato che dimostra il grande lavoro degli allenatori. In particolare, i 2009 hanno iniziato il percorso nella fase Regionale, un traguardo importante. La società sta lavorando per crescere, portando giocatori sempre più validi nelle varie rose”.

FN: Un ottimo lavoro, dunque, per i 2009 allenati da Giampiero Antonelli?

ASG : “Sì, assolutamente. I 2009 hanno conquistato la loro prima vittoria nella fase Regionale contro la Valentino Mazzola, un grande motivo di orgoglio per la società. Già lo scorso anno avevano disputato un ottimo campionato nei Giovanissimi. Quest’anno, con Giampiero Antonelli alla guida, hanno chiuso il girone Provinciale in prima posizione. L’anno prossimo vogliamo gettare le basi per un campionato Allievi Provinciali, con l’ambizione di raggiungere anche i Regionali”.

 

FN: Qual è l’obiettivo principale per i ragazzi del settore giovanile?

ASG: “Per noi è fondamentale portarli in Prima Squadra e in Seconda Squadra (San Salvi). Deve essere un orgoglio per la società vedere i nostri ragazzi raggiungere questi traguardi, dimostrando che il nostro progetto formativo funziona”.

 

FN: Sei figlio d’arte di Armando Segato. Che cosa ti ha trasmesso tuo padre dal punto di vista calcistico?

 

ASG: “Mi ha trasmesso una grande passione per il calcio, inizialmente come allenatore e ora nel mio ruolo di Direttore Sportivo. Ho lavorato anche fuori Firenze e questo ruolo è per me una novità, ma mio padre mi ha sempre insegnato ad amare questo sport profondamente”.

 

FN: Un ricordo della Fiorentina ai tempi dello Scudetto?

ASG:”Erano una squadra eccezionale, non solo nei titolari ma in tutto il gruppo. Era un team unito e autentico. Certo, c’è rammarico per aver vinto meno di quanto meritassero, come dimostra la finale persa a Madrid contro il Real Madrid. Ma ciò che resta è il legame di amicizia e il fatto che siano ancora ricordati con affetto dopo tanti anni”.

 

FN: Quali sono le aspettative per la Sancat per la fine di stagione e il 2025?

 

ASG:”Mi aspetto di consolidare i progressi ottenuti, soprattutto con i ragazzi 2008 e 2009, 2010, 2011 ma anche con la nostra Juniores. Sto già seguendo con interesse il gruppo 2012, che inizierà il percorso nel Settore Giovanile. L’obiettivo è far crescere questi ragazzi con gradualità, lavorando sia sul piano individuale che di squadra”.

 

FN:Anche la Juniores sta facendo un ottimo lavoro?

 

ASG: “Le categorie Juniores sono fondamentali per formare giocatori in grado di entrare in Seconda e Terza Categoria. Il nostro obiettivo è portare il maggior numero possibile di ragazzi del settore giovanile nelle Prime Squadre. Questo deve essere un obbligo per la società”.

 

FN: Sei anche zio di Filippo Gori. Cosa puoi dirci su di lui?

ASG: “Filippo è un bravissimo tecnico e sta facendo un ottimo lavoro all’Affrico, dove allena gli Allievi B. Lo scorso anno ha raggiunto un traguardo straordinario, vincendo il campionato e lo Scudetto, il primo storico per l’Affrico, a Recanati. Sono molto orgoglioso di lui, non solo per i suoi successi, ma anche per il suo carattere umile. Non si vanta mai delle sue vittorie ed è un esempio di dedizione e professionalità”.

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