Sanità toscana eccellenza nazionale: Dattolo – “Merito dei professionisti, ma troppe violenze”

ByMargarida Ferreira Rodrigues

Febbraio 27, 2025

Il presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze: “Riconoscimento dedicato a Panti. Urgente affrontare il problema delle aggressioni”

La Toscana si conferma ai vertici della sanità italiana, un risultato che il presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze, Pietro Dattolo, attribuisce principalmente all’impegno e alla dedizione dei professionisti del settore. Tuttavia, Dattolo lancia un allarme sulle crescenti violenze subite dagli operatori sanitari.

“Il riconoscimento del Ministero della Salute conferma l’eccellenza della sanità toscana e rappresenta un tributo al lavoro quotidiano di medici, infermieri, operatori socio-sanitari e di tutto il personale sanitario”, afferma Dattolo. “Questo risultato è frutto dell’impegno straordinario di chi ogni giorno garantisce cure e servizi ai cittadini, spesso tra mille difficoltà”, afferma il presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze.

L’ombra delle violenze

Dattolo sottolinea come questo riconoscimento arrivi in un momento in cui i professionisti della sanità sono sempre più esposti a violenze verbali e fisiche. “Non ci sentivamo eroi durante il Covid e non ci sentiamo i ‘cattivi’ ora: siamo una comunità di persone che vogliono fare bene il loro lavoro, che in fondo significa una cosa sola: aiutare gli altri”, dichiara il presidente dell’Ordine.

L’importanza delle risorse umane

“Le tecnologie e l’organizzazione sono fondamentali, ma la sanità vive grazie alle persone, grazie ai professionisti che ogni giorno portano avanti il sistema con passione e competenza”, ribadisce Dattolo, sottolineando la necessità di nuove assunzioni.

Un ricordo di Antonio Panti

Dattolo dedica questo risultato ad Antonio Panti, ex presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze, scomparso un anno fa. “Un medico, un maestro e un amico, che nella sua lunga vita ha sempre dato voce ai medici e li ha stimolati a non fermarsi mai, a non sedersi sugli allori. Questo traguardo è anche suo”, conclude Dattolo.

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