Il Partito Liberale Italiano ha diffuso un comunicato esprimendo la propria solidarietà al medico vittima dell’aggressione avvenuta alla fermata del 35 presso la Stazione Leopolda, dove gli è stata sottratta la borsa medica contenente strumenti di lavoro e documenti personali. Un gesto vile, avvenuto in pieno giorno, che evidenzia il crescente problema della sicurezza nella zona di Porta al Prato.
Ci uniamo allo sdegno per l’accaduto e condanniamo con fermezza episodi di criminalità che colpiscono lavoratori, cittadini e professionisti impegnati nel servizio alla collettività. È inaccettabile che un medico, nel tentativo di difendere i propri beni, debba subire anche un danno fisico.
Ringraziamo i Carabinieri per il pronto intervento che ha permesso di recuperare parte della refurtiva e le persone che hanno dimostrato solidarietà concreta. Tuttavia, riteniamo grave l’assenza di una reazione adeguata da parte dell’amministrazione comunale. Il silenzio delle istituzioni di fronte a un fatto così serio è un segnale preoccupante.
Il nostro partito, che alle ultime elezioni amministrative ha avuto l’onore di candidare il medico aggredito, continuerà a battersi per una Firenze più sicura e per un’amministrazione che tuteli i suoi cittadini. Chiediamo un rafforzamento dei controlli nelle aree più a rischio e un impegno concreto per garantire la sicurezza di chi vive e lavora nella nostra città.
