Martini e Pesci (Ingegneri Firenze): “Interventi urgenti e potenziamento della ferrovia, altrimenti la nuova strada sarà già inadeguata”
L’ampliamento del porto di Livorno e l’aumento del traffico merci rischiano di rendere obsoleta la FI-PI-LI, la strada di grande comunicazione che collega Firenze alla costa. L’allarme è stato lanciato dagli ingegneri di Firenze, che chiedono interventi urgenti e il potenziamento del trasporto ferroviario.
Un problema di lungimiranza
“Con l’ampliamento del porto di Livorno e senza un sostanziale spostamento del trasporto delle merci dalla strada alla ferrovia, si rischia una pesante ricaduta sulla circolazione della FI-PI-LI”, affermano Fiorenzo Martini e Giovanni Pesci, della Commissione Trasporti dell’Ordine degli Ingegneri di Firenze. “Gli interventi programmati sulla strada di grande comunicazione devono, necessariamente, tener conto di ciò che comporterà lo sviluppo della Darsena Europa, altrimenti nascerà una strada già vecchia”, sottolineano gli esperti.
Il nodo cruciale: il trasporto merci su ferro
Il cuore del problema è il trasporto merci. Con l’aumento del traffico portuale, è fondamentale spostare il maggior numero possibile di merci dalla strada alla ferrovia. “A fronte degli incrementi di movimentazione delle merci indotti dall’ampliamento del porto di Livorno, pur con gli interventi più significativi sulla FI-PI-LI, ma anche su tutta la viabilità principale della Toscana, difficilmente saranno sostenibili gli aumenti di traffico ipotizzabili senza un sostanziale spostamento del trasporto merci verso la rete ferroviaria”, spiegano Martini e Pesci.
Interventi necessari
Gli ingegneri chiedono interventi, sia sulla FI-PI-LI, per sanare le situazioni di maggior pericolosità, sia sulla rete ferroviaria, con l’adeguamento dei collegamenti e delle strutture dell’interporto di Guasticce. “Le merci in arrivo o in partenza dal porto di Livorno dovranno pur essere movimentate, e se non risulterà agevole e conveniente farlo tramite la ferrovia si riverseranno inevitabilmente sul sistema stradale”, avvertono Martini e Pesci.
Un seminario per affrontare il problema
Il tema è stato discusso in un seminario organizzato dagli ingegneri a Guasticce, a cui hanno partecipato anche rappresentanti dell’Autorità Portuale, degli interporti e delle istituzioni regionali. L’obiettivo è trovare soluzioni concrete per garantire una mobilità sostenibile e efficiente in Toscana.