Nuova era del Made in Italy: l’IGP sbarca su artigianato e industria e Firenze diventa la capitale del cambiamento

Convegno a Firenze lunedì 14 aprile: un’opportunità storica per tutelare le eccellenze toscane, dal gioiello all’arredo, con lo stesso prestigio dei prodotti agroalimentari

L’eccellenza artigianale e industriale toscana è pronta a vestirsi di un nuovo, prestigioso marchio: l’Indicazione Geografica Protetta (IGP). Lunedì 14 aprile, Il Conventino Fuori le Mura di Firenze (via Giano della Bella, 20) ospiterà il convegno “Opportunità e strumenti per la promozione delle imprese toscane: le Igp per prodotti artigianali e industriali“, un evento cruciale per esplorare le potenzialità di questo strumento di tutela, finora riservato al settore agroalimentare, e ora esteso alle creazioni del saper fare italiano. L’incontro, organizzato da Artex nell’ambito del progetto Officina Creativa Lab e promosso da Regione e Comune di Firenze, si inserisce nella Settimana del Made in Italy, sottolineando la centralità della Toscana in questa svolta epocale.

Dalla legge quadro al territorio: un’occasione unica per valorizzare il Made in Tuscany

La legge 206 del 2023, la cosiddetta legge quadro sul Made in Italy, ha aperto le porte al riconoscimento delle IGP per i prodotti artigianali e industriali tipici, radicati in specifiche zone geografiche e intrinsecamente legati a metodi di produzione locali. Un’opportunità straordinaria per valorizzare queste eccellenze come parte integrante del patrimonio culturale nazionale e come pilastri dell’economia dei territori, rafforzando l’immagine dell’Italia nel mondo.

Marras (Regione Toscana): “Una strada innovativa per competere sui mercati globali”

“L’estensione del sistema delle IGP anche ai prodotti non agroalimentari prevista dalla legge quadro sul Made in Italy apre una strada innovativa per rafforzare l’identità e la competitività delle imprese toscane sui mercati nazionali e internazionali”, commenta l’assessore regionale a economia e turismo Leonardo Marras. “La Toscana, con il suo straordinario patrimonio di saperi, tecniche e creatività, è pronta a cogliere questa opportunità, mettendo a disposizione strumenti concreti per accompagnarle in questo percorso di riconoscimento e tutela. Il convegno sarà un utile momento di confronto, ma anche di slancio verso un nuovo modo di promuovere le eccellenze dei nostri territori”, afferma Marras.

Vicini (Comune di Firenze): “Proteggere e proiettare nel futuro il nostro patrimonio artigianale”

“Firenze non è solo una città d’arte e di storia ma è laboratorio vivente di creatività, una culla di saperi antichi che si rinnovano nel tempo, una patria dell’eccellenza artigianale che nel tempo ha saputo dialogare con le sfide dell’industria contemporanea, senza perdere la propria identità. Oggi più che mai la nostra sfida è proteggere, valorizzare e proiettare nel futuro questo straordinario e prezioso patrimonio”, aggiunge l’assessore allo sviluppo economico e al turismo Jacopo Vicini.

Un programma ricco di interventi esperti e testimonianze dal territorio

Il convegno si aprirà con i saluti istituzionali degli assessori Marras e Vicini, seguiti dall’intervento di Antonio Lirosi, direttore generale per la Proprietà Industriale – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero delle imprese e del Made in Italy, che illustrerà il percorso italiano per la registrazione delle IGP per l’artigianato e l’industria e le novità previste per il 2025. La mattinata proseguirà con testimonianze concrete dal territorio, tra cui quella di Gianmaria Vannini dell’Associazione Stile Orafo Fiorentino, protagonista di una delle prime sei registrazioni IG a livello nazionale. Elisa Guidi, coordinatrice di Artex, si concentrerà sulle opportunità e le sfide che questo nuovo strumento pone alle imprese artigiane e ai territori. La conclusione sarà dedicata a domande e interventi dal pubblico, creando un prezioso momento di confronto e scambio di idee.

Questo convegno rappresenta un’occasione imperdibile per le imprese toscane che desiderano proteggere e valorizzare la propria unicità, sfruttando un marchio di prestigio riconosciuto a livello nazionale e internazionale. L’estensione del sistema IGP all’artigianato e all’industria apre nuove prospettive di crescita e competitività per il Made in Tuscany, confermando Firenze come un centro nevralgico per l’innovazione e la tutela delle eccellenze italiane. Le porte del Conventino Fuori le Mura sono pronte ad accogliere un nuovo capitolo della storia del saper fare toscano.

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