Oh cara Firenze, come ti vedo dall’alto del cielo
Oh Firenze amor mio, oggi sarò costretta a cadere su di te
Oggi dovrò portarti la mia carezza, che non sarà lieve, non sarà fresca come altre volte
E non sarà neanche la carezza di una goccia d’acqua innamorata di te, che guardandoti dall’alto del cielo ti vuol bene e ti ama.
Sarà la carezza mia, contro il mio volere a cader su di te come un macigno, a portar via il tuo bel sorriso e la tua immensa bellezza,
Che solo angeli a mani nude coperte di fango hanno saputo e sapranno ridarti per sempre.
Nicola Biagi