Il Teatro Verdi è pronto ad accogliere il secondo appuntamento del suo eclettico cartellone il 16 novembre, regalando al pubblico un’esperienza musicale indimenticabile. La battuta sarà nelle mani di James Conlon, un Maestro che, con il suo talento inconfondibile, ha trovato nella compagine dell’Orchestra della Toscana (ORT) una casa artistica da diverse stagioni, meritandosi la nomina a direttore onorario.
James Conlon, statunitense di nascita ma legato alle sue radici lucane, è una vera star del podio. Con una carriera costellata da collaborazioni con le più rinomate orchestre e teatri internazionali, Conlon ha lasciato il segno alla guida della Filarmonica di Rotterdam, dell’Opéra di Parigi e dell’Orchestra sinfonica nazionale della Rai. Attualmente, è il direttore principale dell’Opera di Los Angeles e della Baltimora Symphony, confermando la sua versatilità e maestria nel dirigere complessi di fama mondiale.
Il concerto proposto dall’ORT trasporterà il pubblico in un viaggio attraverso i secoli, con un programma che sa di Settecento. In programma, l’opera “Lucio Silla” di Mozart, commissionata nel 1772 dal Teatro Regio Ducale di Milano quando il genio musicale austriaco era ancora un adolescente. Un’opera che si insinua nel cuore del classicismo mozartiano, donando al pubblico un assaggio di un’epoca d’oro della musica.
Il programma si completa con le sinfonie di Beethoven e Schubert, del primo Ottocento, ma ancorate alle influenze del secolo precedente. Un connubio affascinante di stili e epoche che promette di trasportare gli spettatori in un viaggio musicale unico nel suo genere.
Un appuntamento da non perdere, dove la magia del Teatro Verdi si intreccerà con la genialità di James Conlon e l’eccezionale esecuzione dell’ORT. La sinfonia di Mozart, le sinfonie di Beethoven e Schubert prenderanno vita in un connubio unico, portando il pubblico in un’esperienza musicale senza tempo. L’ORT e James Conlon saranno i protagonisti di una serata che si preannuncia memorabile.