Il Consiglio Comunale di Firenze ha recentemente affrontato una proposta di risoluzione, presentata da Andrea Asciuti del Gruppo Consiliare Misto, denominata “Controrivoluzione della Scuola”. La risoluzione mira a riformare il sistema di insegnamento, proponendo modifiche significative alle attuali normative in vigore.
Contesto Attuale: Attualmente, per insegnare nelle scuole elementari, medie e superiori è richiesto il possesso di un diploma di laurea, come stabilito dalla legislazione vigente. Tuttavia, la risoluzione evidenzia una serie di considerazioni in merito al percorso di formazione e alle ore di insegnamento fissate dai contratti collettivi nazionali.
Proposte chiave della Risoluzione:
- Abrogazione del Titolo di Laurea per Scuole Elementari: La risoluzione propone l’abrogazione del titolo di laurea come requisito per insegnare nelle scuole elementari. In alternativa, suggerisce l’utilizzo esclusivo del diploma del Liceo Pedagogico, previo il completamento di un corso/tirocinio di tre anni.
- Estensione delle Ore di Insegnamento Facoltative: Si propone l’aggiunta di 6 ore settimanali facoltative per gli insegnanti delle scuole medie inferiori e superiori, portando le ore totali a 24 settimanali. Questo consentirebbe una maggiore flessibilità nell’organizzazione degli orari di lavoro e migliorerebbe l’assistenza pomeridiana attraverso lezioni di recupero.
- Assunzione degli Insegnanti dopo 10 Anni di Precariato: Si chiede di rendere obbligatoria l’assunzione degli insegnanti dopo 10 anni di precariato, a meno che non vi siano molteplici richiami da parte dei dirigenti scolastici. Questa proposta è accompagnata da corsi di formazione specifici e da un test di screening psicologico.
- Potenziamento dell’Alternanza Scuola-Lavoro: Si propone di potenziare l’alternanza scuola-lavoro nelle scuole secondarie dopo il diploma di scuola media, moltiplicando i Corsi di Formazione Professionale (CFP) finanziati dalla Regione.
- Abrogazione degli INVALSI: La risoluzione propone l’abrogazione degli INVALSI, sottolineando che non sono uno strumento adeguato per valutare il grado di preparazione degli studenti nelle scuole primarie e secondarie di primo grado.
Conclusioni: La Risoluzione N. 2023/00931 evidenzia la necessità di una riforma sostanziale nel sistema di insegnamento, cercando di adattarlo alle esigenze attuali e migliorare la qualità dell’istruzione. Sarà interessante seguire gli sviluppi e l’eventuale approvazione di queste proposte nel contesto educativo di Firenze.