L’artigianato toscano ha recentemente fatto un significativo passo in avanti verso l’Estremo Oriente con una delegazione di artigiani guidata da Artex che ha visitato la Cina per promuovere scambi culturali e commerciali. Durante il viaggio, la delegazione ha fatto tappa a Shanghai, presso l’Università di Arti Visive, uno dei principali centri educativi del Paese nel campo dell’Arte e del Design, con oltre 4500 studenti e 10 specializzazioni che spaziano dalla scuola di Design a quella di Gestione dell’Industria Creativa, dalla Scuola di Protezione e Restauro di Reliquie culturali alla Scuola di Belle arti e New Media Art.
Il momento più significativo della visita è stato l’accordo di partnership sottoscritto tra Artex e la Scuola di Industrie Creative e Culturali, presente all’interno dell’Università di Arti Visive, insieme al College Culturale e Creativo promosso dalla Creative City di Shanghai. Questo accordo si propone di pianificare rapporti stabili di cooperazione tra studenti e artigiani cinesi e italiani, aprendo la strada a futuri workshop mirati, sia in Italia che in Cina, promuovendo lo scambio culturale legato alle arti e alle tradizioni artigianali dei due Paesi.
Successivamente, la delegazione toscana ha partecipato alla Settimana Toscana presso il Parco delle Industrie Culturali e Creative di Madrojoing, un evento che ha visto la presenza di imprenditori cinesi, istituzioni e media. L’obiettivo è stato consolidare i legami tra Italia e Cina, già avviati nell’accordo firmato a Firenze, e individuare nell’Innovation Park di Shanghai una location per promuovere e vendere l’artigianato toscano. Oltre ad Artex, alcuni artigiani come Cassigoli Editions, Anna Ermini Gioielli, Lo Scrittorio e Kiple (una start-up fiorentina) hanno partecipato alla Settimana Toscana.
Infine, la delegazione ha preso parte alla 17esima Fiera delle Industrie Culturali e Creative di Hangzhou, con un’area espositiva di 60 metri quadrati. Aziende come Savio Firmino, Creart, Sezzatini e la Profumeria San Simone hanno consolidato la loro presenza in Cina attraverso Artex, mentre altri partecipanti come Lo Scrittorio, Anna Ermini Gioielli e Cassigoli Editions hanno iniziato il loro percorso in Cina grazie al supporto di Artex.
Sara Biagiotti della direzione di Artex ha sottolineato l’importanza dei rapporti di lungo corso con la Cina, enfatizzando il ruolo di Artex nel supportare le aziende nel risolvere problemi e nell’individuare strategie commerciali adeguate per prodotti di brand meno conosciuti e con volumi di produzione ridotti.
Questi eventi testimoniano gli sforzi congiunti di enti italiani e cinesi nel promuovere lo scambio culturale e la valorizzazione dell’artigianato toscano, aprendo nuove opportunità per la diffusione di queste creazioni nel vasto mercato cinese.