Nel suggestivo scenario di Palazzo Vecchio a Firenze, durante l’evento “All’Origine della Gratuità”, è stato conferito oggi il Premio della gratuità “Don Paolo Bargigia” 2023 alla Fondazione Alice. Questa onorificenza è stata attribuita alla Fondazione in riconoscimento del suo straordinario impegno nel supporto ai ragazzi disabili e alle loro famiglie nel territorio del Casentino.
Fondata da Simone Ciulli, un padre che ha trasformato l’amore per sua figlia disabile, Alice, in un’opera di assistenza e solidarietà, la Fondazione Alice offre un luogo sereno e immerso nella natura, dove famiglie e ragazzi disabili possono trovare non solo un rifugio, ma anche un sostegno concreto e un’opportunità di socializzazione. Oltre a garantire soggiorni gratuiti, la Fondazione si impegna in progetti educativi nelle scuole, offre lavoro a persone con disabilità e progetta nuove iniziative nel settore agricolo per ampliare ulteriormente il suo impatto positivo sulla comunità.
Il Premio “Don Paolo Bargigia” è stato assegnato durante una cerimonia celebrativa che ha riunito illustri ospiti e personalità impegnate nel volontariato e nel sociale. L’evento ha rappresentato un’importante occasione per riflettere e discutere sull’essenza della gratuità e dell’impegno sociale.
Inoltre, durante la manifestazione, sono state condivise storie di impegno e solidarietà provenienti da diverse realtà, tra cui Avsi, un’organizzazione non profit attiva in vari Paesi, che ha illustrato progetti significativi in Siria e in Ucraina. In particolare, sono state evidenziate le attività di sostegno fornite in Siria per affrontare i disagi causati dalla guerra e i progetti per assistere le persone sfollate a causa del conflitto in corso in Ucraina.
L’evento “All’Origine della Gratuità” è stato un’occasione preziosa per celebrare l’altruismo e il lavoro instancabile di coloro che, con dedizione e passione, contribuiscono a migliorare la vita delle persone più vulnerabili e necessitose. La Fondazione Alice, attraverso la sua missione, incarna i valori di solidarietà e inclusione, promuovendo la dignità e l’autonomia delle persone con disabilità, un esempio tangibile di generosità e impegno nel territorio del Casentino e oltre.