Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha dato il via all’iter delle commissioni consiliari per la revisione e l’approvazione del Piano Operativo, sottolineando l’importanza di costruire una città accogliente e aperta dove residenti e nuovi arrivati possano sentirsi parte integrante. Questo piano, che si prevede sarà la carta d’identità della città per i prossimi dieci anni, si concentra su una Firenze policentrica, con servizi diffusi in ogni quartiere e una mobilità pubblica sostenibile, inclusa la promozione della ciclabilità e del trasporto pubblico.
“La realizzazione del nostro primo calendario è un progetto sul quale abbiamo investito molto, anche in termini di tempo, pensieri e intenti”, ha dichiarato il presidente del Coordinamento delle Misericordie dell’area Fiorentina, Andrea Ceccherini. “Siamo felici di vedere su carta un’opera che ogni giorno del 2024 ci ricorderà che il bene genera il bene”.
Il sindaco Nardella ha evidenziato le sfide del Piano, incluso l’obiettivo di rendere Firenze una “città accessibile” dal punto di vista abitativo. Ha anche sottolineato il crescente problema dell’emergenza abitativa, una questione che coinvolge non solo Firenze, ma tutta Italia e molti paesi europei, con fattori quali il mercato immobiliare distorto, l’eccesso di turismo e l’inadeguata attenzione al patrimonio pubblico e alla mobilità degli studenti e dei lavoratori.
Le commissioni consiliari hanno già ricevuto 404 osservazioni, con una varietà di contributi provenienti da individui, associazioni e gruppi di cittadini, evidenziando principalmente questioni relative alla mobilità, alle nuove costruzioni, agli studentati e al verde.
“Questi strumenti urbanistici saranno cruciali nel delineare la Firenze futura”, hanno sottolineato il presidente della commissione urbanistica, Renzo Pampaloni, e il presidente del consiglio comunale, Luca Milani. “L’obiettivo è uno sviluppo sostenibile in cui l’aspetto ambientale, sociale ed economico camminino di pari passo”, ha dichiarato Milani.
Il percorso di approvazione del Piano operativo coinvolgerà un’attenta analisi da parte delle commissioni e dei consigli di quartiere, con l’intenzione di concludere l’esame in Consiglio comunale prima della Pasqua. Un ringraziamento è stato espresso al personale coinvolto nella realizzazione del piano e nell’analisi delle osservazioni.
Questo Piano Operativo Comunale rappresenta un passo significativo per Firenze nel plasmare il suo futuro urbano, mirando a una città più sostenibile, inclusiva e accessibile per tutti i suoi abitanti.