Le Nazioni Unite hanno emesso un solenne avvertimento in vista della Giornata internazionale di preparazione alle pandemie, istituita nel dicembre 2020 dopo l’avvento della pandemia da Covid-19. Secondo l’ONU, se non saranno adottate misure tempestive ed efficaci, c’è un alto rischio di affrontare nuove malattie infettive ed epidemie con conseguenze profonde, non solo sulla salute, ma anche sulla società e sull’economia.
Le pandemie, come sottolineato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), minacciano di sovraccaricare ulteriormente i sistemi sanitari già in difficoltà, interrompendo le catene di approvvigionamento globali e causando danni considerevoli ai mezzi di sussistenza delle persone, con particolare impatto sulle fasce più vulnerabili come donne e bambini, nonché sulle economie dei Paesi più poveri e fragili.
L’ONU sottolinea l’urgente necessità di rafforzare i sistemi sanitari, rendendoli robusti e resilienti per proteggere chi è più vulnerabile o si trova in condizioni di fragilità. Senza un’attenzione mirata a livello internazionale, si prevede che le future epidemie potrebbero superare in intensità e gravità quelle verificatesi in passato.
L’Organizzazione sottolinea la cruciale importanza della sensibilizzazione, dello scambio di informazioni, della diffusione delle conoscenze scientifiche e delle migliori pratiche, oltre a programmi di istruzione di qualità e sensibilizzazione sulle epidemie a livello locale, nazionale, regionale e globale, come misure efficaci per prevenire e rispondere alle epidemie.
Un ruolo fondamentale è attribuito all’approccio One Health, che tiene in considerazione il complesso intreccio tra salute umana, animale e ambientale. L’ONU evidenzia come la cooperazione internazionale sia altrettanto cruciale nell’organizzare una risposta concreta e coordinata di fronte a queste minacce globali.