L’allarme sul crescente fenomeno del gioco d’azzardo tra i minori in Toscana è lanciato dall’Ordine degli Psicologi della regione. Numeri preoccupanti emergono, evidenziando una diffusione del gioco d’azzardo tra i giovani, dalle tradizionali “gratta e vinci” alle moderne criptovalute.
Secondo la presidente dell’Ordine degli Psicologi della Toscana, Maria Antonietta Gulino, è fondamentale un intervento congiunto di famiglie, scuola e istituzioni con il supporto dei professionisti sociosanitari, per contrastare questo fenomeno in crescita.
La professoressa Caterina Primi del Dipartimento Neurofarba dell’Università di Firenze sottolinea come l’accesso al gioco d’azzardo sia diventato troppo facile per i minori, specialmente online. La nuova tendenza vede i ragazzi attratti da promesse di guadagni rapidi attraverso forme di scommesse come il trading online.
Tra i fattori di rischio, Primi indica la convinzione tra i ragazzi di potersi garantire un futuro con una vincita fortunata. L’importanza di intervenire si fa urgente per decostruire questa percezione errata e insegnare ai giovani a ragionare correttamente sui rischi e le probabilità.
Nel contesto del progetto PRIZE, avviato nel 2019 e ancora in corso, sono stati incontrati 4000 ragazzi toscani nelle scuole secondarie di secondo grado per promuovere la prevenzione. La situazione, secondo Primi, richiede un intervento rapido e un approccio multidisciplinare per affrontare un problema che si configura ad alto rischio.