La Fiorentina pareggia in casa allo stadio Curva Fiesole del Viola Park contro il Frosinone ultimo in classifica. Un pari amaro per i ragazzi di mister Galloppa che si trovano di fronte un Frosinone agguerrito e pronto a vender cara la pelle. La squadra di mister Gregucci gioca una partita maschia che non rispecchia la sua attuale posizione di classifica.
La Fiorentina in serie positiva da quattro turni in campionato senza contare il percorso in Coppa Italia rallenta la sua rincorsa nel campionato verso la zona play-off. Un pari che non ti aspetti ma che serve a far crescere la consapevolezza che nessuna gara è mai scontata in partenza. Un avvio frizzante con le due squadre che giocano a viso aperto e con rovesciamenti di fronte da ambo le parti, cede il passo col passar dei minuti ad una gara sempre più contratta e lottata a centrocampo. Una situazione che va a scapito del gioco e gli episodi alla fine saranno determinanti.
Nel primo tempo la Fiorentina parte in quarta e al 1′ un cross teso in area di Padilla non trova per un soffio l’impatto vincente con Fortini ben posizionato sul secondo palo. Sul rovesciamento di fronte c’è invece il Frosinone a passare per primo in vantaggio ma il gol viene annullato per una posizione irregolare. Nel grande ritmo delle prime fasi di gioco un fallo su Sene in area ciociara provocato dall’uscita del portiere Palmisani non viene sanzionato dall’arbitro Emmanuele della sezione di Pisa. Il direttore di gara concede il vantaggio che però non si concretizza ma il penalty comunque non viene ravvisato. La gara si fa intensa e le squadre dopo lo spumeggiante avvio si studiano riprendendo fiato. Nel momento forse migliore dei gigliati arriva l’episodio che caratterizzerà per buona parte la gara.
Una discesa veloce sulla fascia destra del Frosinone su una ripartenza costringe al fallo la difesa viola. Il fallo appare essere fuori area ma l’arbitro decreta il rigore. Selvini s’incarica di batterlo e piazza il tiro nell’angolo basso alla destra di Tognetti. Un tiro imprendibile nonostante il portiere viola avesse intuito la direzione del tiro. Dopo il gol il Frosinone si mette sulla difensiva e cerca di gestire al meglio il vantaggio chiudendo il primo tempo sullo 0-1. Dal vantaggio in poi, una tattica chiusa e di ripartenza rende il Frosinone inevitabilmente pericoloso in contropiede, pronto ad approfittare al primo minimo errore, così per Romani e compagni diventa sempre più difficile trovare il gol senza dover mostrare il fianco all’avversario. In questi casi servono gli episodi che per fortuna della Fiorentina non si fanno attendere.
Al 57′ Cesari viene espulso nelle fila ciociare per doppia ammonizione lasciando il Frosinone in 10. La Fiorentina attraversa un buon momento e pressa forte sugli ospiti alla ricerca del pari. Un pari che finalmente arriva nuovamente grazie ad un episodio. Al 71′ il neo entrato Braschi viene atterrato in area e l’arbitro decreta il rigore a favore della Fiorentina.
Della battuta s’incarica Sene che in un silenzio attonito rotto da un fischio di cattivo gusto partito dai margini del campo, nelle zone gialloblu dove alcune riserve si stavano scaldando. Il centravanti viola al momento del tiro si vede respingere il pallone dal portiere Palmisani, Sene però con grande freddezza senza curarsi del fischio che potrebbe averlo disturbato, ribadisce a rete la corta respinta del portiere avversario e pareggia così la gara.
Un gol importantissimo che ridà morale e fiducia alla Fiorentina e al centravanti viola. Sul finale una nuova ripartenza ciociara mette in difficoltà la retroguardia viola e il Frosinone si vede annullare per la terza volta un gol. Prima dagli sviluppi di un corner per posizione nuovamente irregolare e poi su un bel tiro dalla distanza, dove il fischio arbitrale però era giunto ampiamente prima che si concretizzasse la rete. Il tempo passa e la Fiorentina le prova di tutte per portare a casa la vittoria ma le speranze nel finale s’infrangono tutte su due bei tiri di Braschi, il primo deviato in angolo con un grande riflesso di Palmisani e il secondo che esce alto nell’ ultimo minuto dei 4′ di recupero concessi.
Foto di NicFoto di Finisce così con un pari che alla fine accontenta poco entrambe le squadre, forse il Frosinone è la squadra che si accontenta di più, una squadra che sarà sicuramente capace di risalire da qui alla fine del campionato. Per la Fiorentina resta la consapevolezza di un torneo ancora lungo da affrontare però sicura di aver ormai intrapreso la strada giusta per risalire la classifica, tenendo alta la concentrazione anche sulla prossima semifinale di Coppa Italia che la Galloppa’s band affronterà mercoledì prossimo in casa contro la Roma.