Si è svolta oggi alle ore 13:00 in Sala Macconi di Palazzo Vecchio la presentazione del convegno “Ancora oggi dopo mezzo secolo… La riforma impossibile dei decreti delegati del 1974”.
Hanno partecipato la Presidente commissione Istruzione, formazione e lavoro Laura Sparavigna, il presidente regionale ANP prof. Alessandro Artini, il vicepresidente e dirigente scolastico dell’Istituto agrario delle Cascine prof. Andrea Marchetti e la dottoressa Elisabetta Pastacaldi.
Dopo una rapida introduzione di Sparavigna prende la parola Artini che spiega nel dettaglio l’argomento del convegno: i decreti delegati del 1974 e la loro attualità.
Afferma Artini che: “si tratta infatti di tematiche oggetto di alcune riforme tra cui “La buona scuola” targata Renzi che nel corso di tutti questi anni è rimasta attivo e che istituiva gli organi collegiali che tutt’oggi regolano la vita della scuola stessa.
La domanda che ci si è posti è: a distanza di 50 anni come funzionano gli organi collegiali della scuola?
Che tipo di partecipazione c’è?
Qual è il livello di partecipazione nella scelta degli organi collegiali?
Come funzionano oggi questi decreti delegati?”
Artini afferma che pur in assenza di dati puntuali da poter visionare (dati che secondo Artini dovrebbe fornire il ministero stesso) in quanto dirigenti scolastici l’esperienza gli consente di avere un quadro piuttosto evidente della situazione.
Ad esempio nelle tornate elettorali dove vengono scelti il collegio dei docenti, il consiglio d’Istituto e il consiglio di classe la partecipazione è sempre esigua e nel caso del consiglio d’Istituto la partecipazione è davvero minima.
Artini continua che: “l’obiettivo di questo convegno è di fare un check-up sul funzionamento generale degli organi collegiali. Noi dirigenti scolastici siamo convinti che lo spirito di partecipazione che nasce nel 197 è a tutt’oggi da considerare valido e sempre attivo e crediamo che la mancanza di partecipazione sia dovuta in gran parte alla scarsa incisività del ruolo genitoriale, ruolo che noi vorrebbe rinforzare e rendere sempre più definito.
Vogliamo che si ricostituisca un’alleanza educativa tra docenti e genitori.”
Prende la parola quindi la Dott.ssa Elisabetta Pastacaldi che conferma che il nodo di questo convengo è la possibile riforma dei decreti delegati del 1974 ma anche sul disagio giovanile.
Pastacaldi conferma infatti che: “il meccanismo di partecipazione non funziona più e va riattivato perché ad esempio alle ultime elezioni del mio istituto hanno partecipato solo 9 votanti su 1.800 genitori che avrebbero potuto partecipare.”
Una partecipazione davvero minima che lascia porre molte domande.
Domande che saranno ovviamente oggetto del convegno di venerdì 16 e sabato 17 febbraio 2024.
Conferma comunque Pastacaldi che: “fermo restando il fatto che i genitori non devono incidere sulla didattica, una collaborazione attiva tra docenti e genitori e assolutamente auspicabile e gli enti a tutti i livelli devono rendersene conto aiutando anche con risorse economiche e umane.” Chiude quindi la conferenza stampa Laura Sparavigna affermando che: “la responsabilità educativa ci tocca in maniera diversa ma non lascia nessuno escluso.
O tutti facciamo la nostra parte o è impensabile che ciascuno possa fare da solo la propria.” E continua: “le disuguaglianze socioeconomiche le vediamo nel tempo libero post-scuola e lì che insistono le differenze ed è lì che dobbiamo andare a lavorare. Dobbiamo trovare un modo per riallacciare quello che succede nel doposcuola con quello che succede a scuola.” Alla domanda: “quali sono le cose pratiche che chiedete di poter subito realizzare” la risposta di Pastacaldi e Artini è comune: no alle classi pollaio; si a creare un riequilibrio capace di consentire al consiglio d’Istituto una priorità delle scelte, consentendo in questo modo una vera interazione anche con i genitori, con il personale ATA, etc…
Sparavigna aggiunge: “una migliore accessibilità della scuola intesa come un corretto rapporto mq./studenti; più tempo anche in attività extracurricolari; più concorsi pubblici.”
La conferenza si conclude alle ore 14:00.
Il convegno è ha il patrocinio del Comune di Firenze che ha concesso il Salone del ‘500 e il patrocinio dell’Ufficio scolastico regionale.
Giorni e orari del convegno sono:
– Venerdì 16 febbraio dalle ore 9:00 alle ore 18:30
– Sabato 17 febbraio dalle ore 9:00 alle ore 13:15
Salone dei Cinquecento – Palazzo Vecchio – Piazza della Signoria, Firenze.