Durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario del Tribunale Amministrativo, il Presidente Roberto Pupilella ha reso noti alcuni dati significativi riguardanti l’anno passato. Con un totale di 1532 ricorsi presentati, in calo rispetto ai circa 1700 dell’anno precedente, e un totale di 3581 arretrati, si è evaso il 70% delle pendenze accumulate al 31 dicembre. Tuttavia, Pupilella ha evidenziato che la carenza di personale rimane un problema cruciale, sottolineando la necessità di almeno cinque nuove assunzioni per affrontare efficacemente il carico di lavoro.
Edilizia e urbanistica sono i ricorsi più presentati: stranieri occupano l’ultimo posto
La maggior parte dei ricorsi riguarda l’edilizia, con 251 casi, mentre al secondo posto si colloca l’urbanistica, con 193 ricorsi presentati. Un esempio significativo è quello relativo al parco eolico del Mugello, per il quale il Tar ha recentemente dato il via libera.
Al contrario, i ricorsi presentati dagli stranieri occupano l’ultimo posto, ma tra essi spicca l’attesa decisione prevista per il 9 maggio riguardante gli affitti brevi, un tema di grande rilevanza per la città di Firenze e ancor più in vista delle elezioni comunali che si terranno il mese successivo.
Pupilella: “le questioni riguardanti diritto allo studio e diritto di proprietà richiedono decisioni di natura politica”
Pupilella ha evidenziato che la quantità di ricorsi è notevole e che, per affrontare efficacemente questa mole di lavoro, sono stati fissati udienze comuni per emettere un’unica sentenza. Tuttavia, ha sottolineato che le questioni riguardanti diritto allo studio e diritto di proprietà richiedono decisioni di natura politica, che dovrebbero essere prese dal governo anziché lasciate al legislatore. Queste scelte, ha aggiunto, potrebbero avere un impatto significativo sulla geografia urbana, soprattutto considerando il ricco patrimonio UNESCO di Firenze che si estende per cinque chilometri.