La notizia della scomparsa di Paolo Casini, presidente amato e rispettato della società del Grassina Calcio, ha gettato nell’afflizione l’intero territorio Ripolese. A 76 anni, Casini incarnava l’essenza stessa dell’amore e della passione per il proprio paese, essendo stato un punto di riferimento per ogni iniziativa legata a Grassina.
La sua dedizione non conosceva limiti, essendo stato sempre in prima fila per sostenere la squadra di calcio locale e le varie associazioni del territorio. La sua umanità e il suo altruismo hanno fatto di lui un presidente esemplare, capace di lasciare un’impronta indelebile nella comunità.
La sfida contro l’Alberoro era stata un momento toccante, con tutto l’ambiente rossoverde che aveva manifestato il proprio sostegno a Casini, incoraggiandolo a lottare contro le avversità che lo avevano colpito. Nonostante un ricovero ospedaliero di due lunghe settimane, il suo spirito combattivo era rimasto intatto.
La camera ardente si terrà alla Chiesa di San Michele Arcangelo di Grassina, dalle ore 18h di domani, giovedì 14 marzo, fino a venerdì mattina permettendo a parenti, amici e concittadini di rendere omaggio a Paolo Casini. I funerali avranno luogo nella stessa chiesa, alle 15h30 di venerdì 15 marzo seguiti da un ultimo saluto sul campo della Casa del Popolo, un luogo che ha visto crescere e prosperare la sua passione per lo sport e la sua dedizione alla comunità.
La società del Grassina Calcio invita tutti gli sportivi rossoverdi, i cittadini di Grassina e la comunità di Bagno a Ripoli a partecipare alle commemorazioni, manifestando così il loro affetto e la loro gratitudine verso un uomo che ha dato tanto al suo paese e alla sua squadra.
L’omaggio finale verrà reso domenica 17 marzo presso lo stadio Andrea Pazzagli di Ponte a Niccheri, prima della partita contro il Montalcino. Sarà un momento di raccoglimento e di celebrazione della vita e delle opere di Paolo Casini, il cui ricordo continuerà a vivere nel cuore di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.
Tommaso Zepponi : “Voglio ricordarti così sorridente, sia nei momenti felici (fortunatamente tanti) sia in quelli meno felici. Avevi sempre una parola di conforto e supporto per tutti, eri veramente il secondo padre di ogni grassinese. Porterò sempre nel mio cuore le tue mille chiamate, a tutte le ore dove ti interessavi sempre del tuo Grassina, di me e della mia famiglia. Eri anche un bel “rompicoglioni”, ma nessuno poteva avercela con te, perché avevi un cuore immenso, unico. E poi che ridere quando ti chiamavo io e te mi rispondevi..”pronto, scusa il disturbo”.. e io…”oh Paolo, ti ho chiamato io casomai scusa te per il disturbo”. Ricordo benissimo il tuo fortissimo abbraccio e le tue lacrime di gioia a Lastra a Signa, quando vincemmo l’Eccellenza, eri l uomo più felice del mondo e mi dicesti che era stata la gioia più grande della tua vita. Ma ricordo anche le parole dopo la seconda retrocessione dove mi dicesti “non mollare Tommaso, io te e quello laggiù” riporteremo il Grassina dove merita. Ecco, non so se ci riusciremo ma sicuramente Paolino ci proveremo in tutti i modi, anche e soprattutto per te! Sei stato e sarai sempre il Grassina, per sempre cuore rossoverde Grazie di tutto Paolo”.
È intervenuto anche per un ricordo David Baccini :Era un grande che voleva bene a tutti i suoi giocatori e lì trattava come i suoi nipoti , ci mancherà