Questa mattina la giunta comunale ha approvato una delibera storica, presentata dall’assessore Welfare ed Educazione Sara Funaro e dall’assessore al lavoro Benedetta Albanese.
Si è stabilito che, negli appalti di opere e servizi della città di Firenze, deve essere inserito un salario minimo di 9 euro l’ora.
“Firenze è la prima città ad applicare il salario minimo in tutti gli appalti del Comune” ha detto l’assessora Funaro.
Tramite questa delibera il comune di Firenze combatterà la pratica dei contratti pirata, verrà inoltre imposta nei bandi l’applicazione solo dei contratti collettivi nazionali sottoscritti dalle organizzazioni sindacali più rappresentative.
Saranno inoltre verificati tutti i contratti già fatti.
Diventa quindi concreto l’obiettivo del centro sinistra, che compie una mossa astuta in vista delle elezioni amministrative di giugno.