L’Ordine dei Medici di Firenze celebra la memoria di un uomo dedicato alla causa della sanità pubblica
L’Ordine dei Medici di Firenze ha annunciato una cerimonia di commemorazione e la pubblicazione di un libro in memoria di Antonio Panti, a un mese dalla sua scomparsa. L’evento si terrà il 3 aprile presso la Sala “Giovanni Turziani” nella sede dell’Ordine, a Firenze.
Il presidente dell’Ordine, Pietro Dattolo, ha sottolineato che la cerimonia sarà un’occasione per discutere della situazione critica del sistema sanitario nazionale, confrontandosi con i crescenti problemi legati ai finanziamenti sempre più limitati. Dattolo ha ricordato Antonio Panti come un uomo che si è sempre battuto per i diritti delle persone e della sanità pubblica, definendolo un vero radicale.
Il libro commemorativo conterrà tutti gli articoli scritti dal dottor Panti per il “Quotidiano Sanità”, che affrontano una vasta gamma di temi, dalla post-pandemia da COVID-19 alla sicurezza sanitaria, dalle implicazioni morali della professione medica alla relazione tra medico e paziente.
Dattolo ha descritto l’attività di Panti come contraddistinta da una battaglia instancabile per i diritti dei malati, dei medici e degli operatori sanitari. Ha ricordato il suo ruolo di presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze per tre decenni, nonché il suo impegno a livello nazionale come segretario della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale e fondatore della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie.
Inoltre, ha menzionato il contributo di Panti alla commissione deontologica della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, dove lavorava per riformare il codice deontologico. La cerimonia e la pubblicazione del libro sono un tributo alla memoria di Antonio Panti e al suo impegno per la sanità e i diritti delle persone.
Foto: Enpam