Branzi era nato a Firenze il 30 novembre 1938, città nella quale si era laureato nel 1966 tra i fondatori del movimento di avanguardia cosiddetto “Architettura Radicale” nato in opposizione agli ideali razionalisti esercitati dai loro predecessori, realizzando presentazioni concettuali architettoniche di cui si ricorda il progetto teorico di sistema metropolitano diffuso nel 1970 detto No-Stop-City.
Trasferitosi nel 1974 a Milano, dal 1975 al 1982 fece parte della CDM (Consulenti Design Milano) firmando, tra l’altro, il progetto dell’immagine coordinata per l’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma. Nel 1979 Branzi, Morozzi e Trini Castelli vinsero il premio Compasso d’Oro per il progetto di ricerca per il Centro Design Montefibre. Branzi vinse ancora il Compasso d’Oro alla carriera per l’attività di progettista e teorico nel 1987 e alla carriera per l ‘attività svolta con Domus Academy nel 1995. Nel 1982 aprì un proprio studio occupandosi di architettura, urbanistica, interior design e industrial design. Tra i suoi progetti si ricordano il progetto per la nuova Galleria d’Arte Moderna e il piano di recupero dell’isolato di S.Francesco ad Arezzo (1987), il progetto di ricerca Tokio City X per Mitsubishi Co.(1990) nella baia di Tokio, la ricerca sul futuro degli uffici Citizen Office per Vitra (1993).
Tra i suoi lavori di design ci sono il divano ‘Superonda’ (1966), la sedia ‘Mies’ (1968), e il divano modulare ‘Safari’ (1968), tutti progettati attorno alla domanda su come viviamo. Degli anni Ottanta si ricordano anche gli “Animali domestici” una collezione che esplorava l’estetica neoprimitiva indagando il legame tra l’uomo e i suoi oggetti.
Branzi è stato professore a contratto presso la facoltà di Architettura di Palermo nel 1983 e nel 1984, quindi divenne Professore Ordinario e Presidente del Corso di Laurea alla Facoltà di Interni e Design al Politecnico di Milano. Nel 1982 ha co-fondato e diretto Domus Academy, prima scuola post-universitaria internazionale di design. E’ stato direttore della rivista MODO dal 1982 al 1984. Come Professore Ordinario e’ stato Presidente del Corso di Studi in Design degli Interni alla Facoltà di Design del Politecnico di Milano.
Nel 2008 ha ricevuto la Laurea Honoris Causa dall’ Università della Sapienza di Roma e nello stesso anno è stato nominato Membro Onorario del Royal Design for Industry di Londra. Ha fatto parte di numerosi comitati tra cui il Comitato Scientifico della XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano.
Ha preso parte a numerose mostre personali e collettive e gli sono state tributate mostre monografiche in Italia e all’estero. I suoi lavori sono presenti nelle collezioni permanenti del Centre Georges Pompidou a Parigi, del Victoria and Albert Museum a Londra, del Museum of Fine Arts di Houston, del MoMA di New York e dell’Israel Museum di Gerusalemme.
Fu eletto Accademico d’Onore dell’Accademia delle Arti del Disegno il 15 ottobre 1999. Eletto Accademico Corrispondente il 30 settembre 2014 è divenuto Ordinario il 04 ottobre 2017
Il Consiglio di Presidenza ed il Collegio dei Professori si uniscono al dolore della moglie e di tutta la famiglia,
con gratitudine ne ricordano la passione,
la generosità e l’umanità
La Presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno
CRISTINA ACIDINI
Il Presidente Emerito
LUIGI ZANGHERI
Il Segretario Generale
GIORGIO BONSANTI
Il Presidente della Classe di Architettura RENZO MANETTI
Il Vice-Presidente della Classe di Architettura DAVID PALTERER
annunciano la scomparsa
e si uniscono al cordoglio ricordando il prof.
Andrea Branzi Accademico Ordinario
architetto-designer
Tra i massimi esponenti del design italiano Branzi è stato fondatore dell’ Archizoom associati con Deganello, Morozzi e Coretti. Branzi ha rappresentato la massima espressione del pensiero design radicale e tra i più influenti progettisti della seconda metà del XX secolo.