Eike Schmidt, ha annunciato ufficialmente la sua candidatura a sindaco di Firenze per il centrodestra. Dopo mesi di attesa, ha rotto il silenzio convocando la stampa in piazza della Signoria, sotto lo sguardo imponente di Palazzo Vecchio, per annunciare la sua decisione di scendere in campo.
“Oggi non è solo il giorno del compleanno di Raffaello Sanzio. È il giorno giusto per annunciare che mi candido a sindaco. E oggi stesso chiederò l’appoggio del centrodestra”, ha dichiarato Schmidt in un momento che resterà impresso nella memoria della città.
La candidatura di Schmidt, accolto con entusiasmo dal centrodestra fiorentino, è stata definita dal senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, come “una scelta di qualità”. Gasparri ha sottolineato la lunga esperienza di Schmidt a Firenze e la sua capacità di valorizzare l’arte e la cultura, elementi fondamentali per la città.
Schmidt, nel suo discorso, ha espresso la sua determinazione nel affrontare le sfide attuali della città, dalla sicurezza all’overtourism, dalle questioni familiari alla mancanza di opportunità per i giovani. Ha inoltre annunciato il suo intento di chiedere l’aspettativa da direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli, per dedicarsi completamente alla campagna elettorale per Firenze.
Il sostegno del centrodestra a Schmidt è stato ribadito con vigore, con Fratelli d’Italia e Forza Italia pronti a sostenere questa “grande occasione di cambiamento” per Firenze.
Tuttavia, non tutti sono entusiasti della candidatura di Schmidt. Il sindaco uscente Dario Nardella ha ironicamente commentato: “Si candida contro insicurezza e degrado? Buona fortuna, Schmidt”.
Nonostante le critiche, la candidatura di Schmidt ha ricevuto anche un sostegno inaspettato dal ministro della Cultura Gennario Sangiuliano, che ha sottolineato come questa scelta rafforzi lo spirito europeo e costituisca una consacrazione della nozione di cittadino europeo.
Con la sua vasta esperienza nel mondo dell’arte e della cultura e la sua visione per una Firenze migliore, Eike Schmidt si prepara a guidare la città in un nuovo capitolo della sua storia. Come gli elettori fiorentini risponderanno a questa nuova proposta politica?