Sanità digitale in Italia: tra successi e sfide

Il 90% delle ricette mediche sono digitali ma ci sono ancora delle sfide da affrontare

In Italia, il 90% delle ricette mediche è emesso in formato digitale, segnando un passo significativo verso la sanità digitale. Tuttavia, rimangono sfide cruciali legate all’interoperabilità delle piattaforme e alla gestione dei Big Data.

Nonostante l’infrastruttura e le funzionalità siano ben sviluppate, le piattaforme digitali della sanità italiana spesso non comunicano tra loro, ostacolando il pieno utilizzo dei dati sanitari. Questo è uno dei principali risultati emersi dal rapporto dell’Ufficio Europeo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Italia: tra i paesi europei con una strategia avanzata per la sanità digitale

L’Italia si distingue positivamente in Europa per la sua strategia di sanità digitale, che è parte integrante del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Tuttavia, sono necessari ulteriori sforzi per implementare pienamente i servizi digitali e governare in modo efficace i Big Data.

Il Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0: prospettive e sfide

Il Ministero della Salute, in collaborazione con le Regioni, ha lanciato il Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0, che mira a migliorare l’accesso dei cittadini ai dati clinici e ai servizi di telemedicina. Tuttavia, sono necessari investimenti aggiuntivi per garantire il successo di questa iniziativa.

Sfide nella gestione dei Big Data e nell’interoperabilità delle piattaforme

L’Italia deve affrontare sfide significative nella gestione dei Big Data da parte delle istituzioni e nell’interoperabilità delle diverse piattaforme digitali. Solo la metà delle Regioni ha una strategia in questo ambito, evidenziando la necessità di un maggiore impegno.

Promozione della salute e alfabetizzazione digitale: priorità per il futuro

È necessario migliorare l’alfabetizzazione sanitaria digitale dei cittadini e promuovere l’uso di portali e app istituzionali per la gestione delle emergenze e la valutazione dei servizi sanitari. La campagna “Sicuri della nostra salute” è un passo importante in questa direzione, ma ulteriori iniziative sono indispensabili per garantire una sanità digitale inclusiva e accessibile per tutti.

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