Cresce l’abuso di sostanze tra i giovani
Un recente rapporto dell’Oms/Europa ha rivelato un allarmante aumento del consumo di alcol tra gli adolescenti europei. Oltre il 57% dei quindicenni ha sperimentato l’alcol almeno una volta, mentre il 37% ha consumato alcol nei ultimi 30 giorni. Inoltre, circa il 9% ha sperimentato episodi significativi di ubriachezza, indicando una tendenza preoccupante all’abuso di alcol tra i giovani.
Il rapporto ha anche evidenziato che 1 adolescente su 5 ha recentemente utilizzato le e-cig, mentre il 12% ha consumato cannabis, con un leggero calo rispetto al 14% del 2018. Tuttavia, l’Oms avverte che queste cifre rappresentano comunque un quadro preoccupante del consumo di sostanze tra gli adolescenti.
Effetti a lungo termine e risposta dell’Oms
Secondo l’Oms, le conseguenze a lungo termine di queste tendenze sono significative e richiedono un’azione urgente da parte dei politici e delle autorità sanitarie. Hans Henri P. Kluge, direttore regionale dell’Oms per l’Europa, sottolinea l’importanza di proteggere gli adolescenti dagli effetti dannosi di sostanze tossiche e pericolose, considerando che il loro cervello è ancora in fase di sviluppo.
L’Oms/Europa si impegna a collaborare con i paesi per proteggere i giovani dal marketing aggressivo di prodotti dannosi e per garantire loro il miglior inizio possibile nella vita. Questo include misure per ridurre l’accesso alle sostanze nocive e per sensibilizzare sui rischi legati al consumo di alcol, e-cig e cannabis. L’obiettivo è preservare la qualità di vita dei giovani e prevenire le conseguenze negative sulla loro salute e benessere futuri.