Anche quest’anno il Rapporto “MobilitAria 2024”, realizzato da Kyoto Club e dell’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR-IIA), analizza i dati della mobilità e della qualità dell’aria al 2023 nelle 14 città metropolitane italiane. Il Rapporto è stato presentato a Roma presso la Sala Auditorium delle Ferrovie dello Stato Italiane.
Nel 2023 l’andamento della mobilità nelle nostre città è progressivamente tornato alla situazione precedente alla pandemia Covid-19. La mobilità urbana è ripresa, anche se il trasporto pubblico in alcune realtà registra difficoltà a riprendersi. L’auto è rimasta protagonista degli spostamenti urbani e va segnalato che, addirittura, il tasso di motorizzazione – che è il più elevato d’Europa – ha continuato ad aumentare in Italia nelle principali città italiane.
Questo contesto di transizione costituisce un elemento di preoccupazione, perché ai necessari obiettivi per ridurre inquinamento, congestione ed incidentalità e mortalità sulle strade, diventano sempre più urgenti azioni che permettano di raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione. Tra questi: l’adozione di zone a basse emissioni, per ridurre la circolazione di veicoli inquinanti ed abbattere l’inquinamento atmosferico, o l’introduzione delle Città 30 al fine di tutelare la sicurezza stradale di pedoni e ciclisti, sulla falsariga della decisione Comune di Bologna. Inoltre, auspichiamo che il Senato della Repubblica modifichi e corregga la nuova Riforma del Codice della Strada già approvato dalla Camera dei Deputati: una misura che non solo non agisce sulle cause delle stragi che avvengono ogni giorno sulle nostre strade, ma che strizza l’occhio a chi non rispetta le regole e rende più vulnerabile chi merita di essere tutelato, come pedoni e ciclisti.
Nel report di MobilitAria 2024, viene proposta per la prima volta una stima dell’impatto sanitario ed economico dell’inquinamento dell’aria per le 14 città metropolitane in esame.
Nella nuova edizione di MobilitAria 2024, l’indice sintetico che misura lo stato della mobilità sostenibile delle città rispetto ad obiettivi “europei” di mobilità sostenibile da conseguire nel 203o, attraverso questo indicatore emerge un numero per ogni città che dimostra la distanza tra la situazione odierna ed il 2030, che corrisponde al “Deficit sintetico divario 2020-2021 rispetto all’obiettivo 2030 di decarbonizzazione e mobilità sostenibile” di ognuna delle 18 città.
Tutte le informazioni su Mobilitaria 2024 sono disponibili in Ambientenonsolo.