Elezioni Firenze: manifesto per la mobilità dell’Ordine degli Ingegneri

L’Ordine degli Ingegneri di Firenze, attraverso la sua Commissione Trasporti, ha delineato una serie di richieste per migliorare la mobilità urbana, che saranno presentate ai candidati sindaco in occasione del dibattito del 28 maggio. Tra le principali proposte vi è la costruzione di una tangenziale urbana. Attualmente, l’A1 funge impropriamente da tangenziale, causando traffico e inquinamento sui viali di circonvallazione e nelle aree centrali della città. La proposta include la creazione di un anello di circonvallazione esterno ai viali ottocenteschi ma più interno rispetto all’autostrada, con un tunnel sotto via Rocca Tedalda e la ferrovia.

Trasporto pubblico e ciclabili

Per ridurre il traffico privato, gli ingegneri propongono l’espansione della rete tramviaria verso Bagno a Ripoli e Rovezzano e un miglioramento del sistema di trasporto pubblico. Si sottolinea l’importanza di incrementare le piste ciclabili, seguendo l’esempio positivo dell’introduzione delle linee tramviarie per Careggi e l’aeroporto nel 2018, che ha migliorato la qualità del trasporto pubblico e ridotto il traffico.

Trasporto Pubblico Locale (TPL) e bus

Gli ingegneri insistono sulla necessità di rendere i bus a emissioni zero e di garantire un trasporto pubblico efficiente. Criticano la politica attuale che sottrae spazio alle auto senza migliorare il trasporto pubblico, causando congestionamenti e rallentamenti.

Ferrovia e integrazione

L’uso della ferrovia è considerato cruciale per gli spostamenti regionali e metropolitani. Gli ingegneri propongono di integrare meglio i treni con le tramvie e la rete di trasporto pubblico locale, soprattutto in previsione dei miglioramenti legati all’attivazione del sottoattraversamento ferroviario dell’Alta Velocità.

Parcheggi

Si suggerisce l’aumento dei parcheggi e degli spazi sosta, anche nelle periferie, per liberare le strade dalle auto in sosta, migliorando così la viabilità.

Problemi irresolti

Rimangono vari problemi irrisolti, come la saturazione della viabilità extraurbana in accesso a Firenze dalle aree circostanti, e la mancanza di collegamenti tra le circonvallazioni sud di Prato e Campi Bisenzio e tra Campi e il centro commerciale dei Gigli. Inoltre, vi è la necessità di un nuovo svincolo sulla A1 per migliorare la viabilità verso Signa e Scandicci. Infine, si evidenzia il problema dei numerosi semafori, come i cinque semafori in 600 metri all’ingresso di Sesto Fiorentino in via Gramsci.

Questo manifesto per la mobilità sarà discusso con i candidati sindaco e le forze politiche in corsa per le elezioni comunali dell’8 e 9 giugno, con l’obiettivo di implementare soluzioni concrete per migliorare la qualità della vita dei cittadini e la sostenibilità della città di Firenze.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *