La questione sollevata dal Consigliere Comunale è fondata su precise normative in vigore. L’articolo 41, comma 5 del Codice della Strada stabilisce chiaramente che i semafori pedonali possono essere dotati di segnalatori acustici per non vedenti, assicurando loro la possibilità di attraversare le strade in sicurezza. Inoltre, il regolamento emanato dal Decreto del Presidente della Repubblica del 24 luglio 1996, n. 503, che riguarda l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici, all’articolo 6, comma 4, prescrive che gli impianti semaforici, sia di nuova installazione che di sostituzione, debbano essere provvisti di avvisatori acustici per non vedenti.
Tuttavia, Razzanelli ha anche rivelato che la mancanza di segnaletica sonora in alcuni semafori è dovuta all’obbligo di rispettare la norma 214.7 del Comitato Elettrotecnico Italiano (C.E.I.), che richiede l’installazione di un apposito pulsante sulla palina semaforica per attivare il segnale acustico. Inoltre, tale norma richiede anche un dispositivo che regoli automaticamente il volume del cicalino in base al rumore ambientale, al fine di evitare disturbi ai residenti nelle vicinanze.
È innegabile che i semafori acustici siano uno strumento di vitale importanza per garantire la mobilità e la sicurezza delle persone con disabilità visiva. Consentono loro di attraversare le strade in autonomia e in piena sicurezza, migliorando notevolmente la qualità della vita in ambito urbano.
Pertanto, il Consigliere Comunale, attraverso l’interrogazione al Sindaco, ha posto alcune domande cruciali:
- Se l’impianto semaforico di via Scipione Ammirato è attualmente dotato di segnaletica sonora per i pedoni non vedenti.
- Nel caso in cui manchi tale segnaletica, se il Comune intende procedere con l’installazione del segnalatore acustico oppure se sono previste adeguata regolazione del volume qualora sia già presente un avvisatore acustico.
- Quanti altri semafori cittadini potrebbero non essere dotati di questa tecnologia, e se il Comune prevede un piano per l’adeguamento al fine di garantire la massima sicurezza ai pedoni non vedenti.
Questa interrogazione mette in luce l’importanza della sicurezza stradale e dell’accessibilità per tutti i cittadini. La risposta del Sindaco sarà fondamentale per assicurare che Firenze sia una città inclusiva e sicura per tutti i suoi abitanti. Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi in merito a questa cruciale questione.