Irio Banchelli è il nuovo volto dell’Affrico, proveniente dal Figline. Con una carriera iniziata in Eccellenza con la Lastrigiana, Banchelli porta con sé un bagaglio di esperienza e determinazione nonostante la giovane età. In questa intervista esclusiva a Firenze News, ci racconta le sue emozioni per questo nuovo capitolo, le sue aspettative e il suo entusiasmo per la stagione in arrivo.
Come ti senti ad aver firmato con l’Affrico?
È una nuova avventura dopo tre anni al Figline. Sono entusiasta di tornare a giocare nel campionato da cui sono partito. Il mio primo anno tra i grandi l’ho giocato in Eccellenza con la Lastrigiana. Sono contento di ritrovare persone con cui ho già condiviso lo spogliatoio, come Bianchi, Burzagli e Benvenuti. So che sono state importanti per la mia crescita e le ritrovo dopo due anni di esperienza. Dell’ambiente me ne hanno parlato bene e questo mi ha convinto a unirmi all’Affrico.
Quali sono state le tue prime impressioni?
Ho percepito subito un ambiente professionale e umile. Essendo il nostro primo anno in Eccellenza, dobbiamo ambientarci senza montarci la testa. Ho parlato con entrambi i direttori sportivi, Christian Prosperi e Furio Marangio, e ho capito l’importanza del progetto, che è ambizioso. Non solo si punta a raggiungere gli obiettivi della Prima Squadra, ma anche a promuovere la crescita dei giovani del settore giovanile. Mi hanno affidato i Giovanissimi B come preparatore atletico e abbiamo già iniziato a programmare il ritiro e la stagione.
Cosa porti dalla Serie D?
Nonostante la mia giovane età, porto esperienza: sono del 2001 e ho ventitré anni. Ho vissuto una bella annata in cui abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati, quindi posso offrire esperienza e un costante lavoro ad alta intensità, soprattutto negli allenamenti. Ho una visione chiara degli obiettivi della società e voglio trasmetterla allo spogliatoio per alzare l’intensità.
Cosa ti aspetti dai tifosi dell’Affrico, i Casual Boys, e cosa vorresti dire loro?
Mi danno una spinta ulteriore per dare il massimo. Essendo abituato a giocare con il supporto delle tifoserie, assicuro loro il massimo impegno sia in campo che fuori. Non vedo l’ora di gioire insieme a loro.
C’è una partita che attendi con particolare ansia?
In particolare, attendo la sfida contro la Lastrigiana: sarà speciale giocarci contro, dato che lì è iniziato tutto per me. Sarà anche un piacere tornare a giocare su quel campo.
Cosa ti piace fare nel tempo libero fuori dal calcio?
Nel tempo libero mi piace giocare a basket. Seguo tutte le partite di basket, sia la Serie A italiana che l’NBA. Il mio idolo è Stephen Curry.