Proposta dell’Ordine dei Medici di Firenze: Day Service per malati cronici

Il presidente Dattolo: “Nuovo assetto organizzativo per una gestione più efficace dei pazienti cronici”

Il presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze, Pietro Dattolo, ha proposto l’istituzione di Day Service territoriali e ospedalieri per migliorare la gestione dei malati cronici, alla luce del recente decreto sulle liste d’attesa.

Dattolo ha spiegato che, sebbene il decreto liste d’attesa rappresenti un passo avanti nel ridurre i tempi d’attesa per i pazienti cronici, è necessario un ulteriore sforzo organizzativo. Secondo Dattolo, un nuovo modello organizzativo che includa i Day Service potrebbe decongestionare il sistema sanitario pubblico e garantire una gestione più efficace dei pazienti cronici. Questi Day Service, già presenti in alcune realtà ospedaliere, dovrebbero essere estesi anche a livello territoriale.

Organizzazione e funzionamento dei Day Service

I Day Service sarebbero strutture multi-professionali composte da medici, infermieri, psicologi e altri specialisti, operanti in diverse discipline come cardiologia, nefrologia, pneumologia e altre specializzazioni previste dal Piano nazionale di Cronicità. Questo modello permetterebbe di seguire i pazienti cronici a casa, evitando il ricorso al pronto soccorso in caso di peggioramento delle condizioni di salute, e consentendo un accesso diretto alle strutture organizzative ospedaliere.

Vantaggi e criticità

Dattolo ha sottolineato che il nuovo modello organizzativo non comporterebbe costi aggiuntivi, ma richiederebbe il personale adeguato per funzionare efficacemente. Tuttavia, ha espresso preoccupazione riguardo alla disponibilità delle risorse necessarie per implementare questo modello. Il decreto, pur migliorando la gestione delle liste d’attesa, non affronta direttamente la questione dei fondi necessari per il personale. Inoltre, Dattolo ha criticato la stima dei fabbisogni reali effettuata da Agenas, considerandola sottostimata.

Conclusione

La proposta di Dattolo evidenzia la necessità di un cambiamento organizzativo nella gestione dei pazienti cronici, introducendo i Day Service come soluzione per migliorare l’efficienza del sistema sanitario pubblico. Tuttavia, la realizzazione di questo modello richiede un adeguato supporto finanziario e risorse umane, aspetti che attualmente rappresentano una sfida non ancora risolta dal decreto liste d’attesa.

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